Yahoo! chiude i battenti, almeno per come la conosciamo |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 02 Dicembre 2015 23:02 |
Almeno cosi' come finora abbiamo l'abbiamo conosciuta. Il cda - secondo quanto riporta il Wall Street Journal - starebbe infatti per considerare la vendita delle sue attivita' principali e la cessione della sua partecipazione nel colosso cinese dell'e-commerce Alibaba.
Il nome scelto originariamente per il sito fu "Jerry and David's Guide to the World Wide Web" (La guida di Jerry e David per il World Wide Web). Presto fu però sostituito in Yahoo!, acronimo di "Yet Another Hierarchical Officious Oracle", scelto, in base ai resoconti dei due fondatori, per il significato che la parola ha nella lingua inglese: rude, non sofisticato e selvaggio/sgraziato. Inizialmente venne ospitato sui due PC dei fondatori, chiamati Akebono e Konishiki come due leggendari lottatori di sumo.
Divenuto in poco tempo, prima punto di riferimento per gli studenti della Stanford University, poi punto di riferimento per la comunità internet, Yahoo! raggiunse per la prima volta un milione di contatti al giorno nell'autunno del 1994, contando 100 000 visitatori unici.
Nel 1995, visto il grande successo riscontrato, David e Jerry andarono in cerca di un investitore in grado di supportare il loro progetto. Lo trovarono in Sequoia Capital, società ben conosciuta grazie ai precedenti successi avuti con Apple Computer, Atari, Oracle e Cisco Systems. E nell'aprile del 1995 fondarono Yahoo! con un investimento iniziale di 2 milioni di dollari. Rendendosi sempre più conto delle potenzialità della loro impresa, i due fondatori iniziarono la ricerca di personale per formare un team manageriale. Trovarono in Tim Koogle la figura di capo dell'ufficio esecutivo ed in quella di Jeffrey Mallett quella di capo dell'ufficio operativo. Nell'autunno del 1995 trovarono altri investitori e nell'aprile del 1996 lanciarono un'IPO. La società era composta a questo punto da 49 impiegati.
Dal 1996 ad oggi la società ha incrementato progressivamente la sua dimensione e conta ramificazioni nei settori della comunicazione, dei servizi internet e della diffusione di media. Ha una visibilità di 345 milioni di persone al mese e si trova ai vertici tra le società del settore tecnologico informatico.
Il 1º febbraio 2008 Microsoft ha lanciato un'OPA da 44,6 miliardi di dollari su Yahoo!. Microsoft inizialmente ha offerto 31 dollari per azione, con un premio del 62% per azione rispetto ai valori di chiusura del titolo del 31 gennaio (19,18 dollari). L'11 febbraio il consiglio di amministrazione della società ha rifiutato l'offerta di Microsoft ritenendola inferiore al reale valore della società.
A questa data i 5 azionisti maggiori di Yahoo! Inc. erano nell'ordine: Capital Research & Management CO (Los Angeles), Legg Mason Inc (Baltimora), Barclays Global Investors UK Holdings LTD (Londra), Vanguard Group Inc (Valley Forge) e Barclays Global Investors NA /CA/ (San Francisco).
In seguito la Microsoft ha alzato l'offerta di 5 miliardi di dollari ma, ottenuto un nuovo rifiuto dalla società, Microsoft ha deciso di rinunciare all'acquisizione ritenendo che una scalata ostile sarebbe stata troppo onerosa.
Il 17 novembre 2008 Jerry Yang lascia la carica dopo le critiche ricevute dagli azionisti per aver detto no a un'offerta da 44,5 miliardi di dollari da parte del colosso del software. Da quel momento, infatti, le azioni di Yahoo hanno gradatamente ma costantemente perso valore in borsa, passando dai 31 dollari per azione offerti da Microsoft in febbraio ai 10,63 dollari del 17 novembre. Alla notizia delle dimissioni di Yang il titolo ha guadagnato il 4,42% in un giorno, chiudendo a 11 dollari.
Dal 2008, Yahoo non è più aggiornato manualmente da una serie di operatori e dai siti segnalati dagli utenti. Si limita a proporre i risultati di Bing, il motore di ricerca di Microsoft, che dispone di un'indicizzazione automatica dei siti, come il principale concorrente Google.
Nel luglio 2009 Yahoo ha annunciato l'acquisto di Xoopit, una società californiana che ha costruito un motore di ricerca che migliora le prestazioni del servizio di email. Xoopit è stata fondata da un ex consulente del gruppo Telecom Italia.
Dal 2012 ad inizio 2015 Yahoo ha licenziato quasi 3.000 dipendenti (pari al 20% della forza lavoro). Nell'aprile 2015 Yahoo ha dichiarato un crollo degli utili di oltre il 90%, ridotti a 21 milioni di dollari rispetto ai 310 milioni del 2014
Dopo il diploma ha frequentato il National Youth Science Camp in West Virginia. Ha ottenuto una laurea con lode in sistemi simbolici e una specializzazione in informatica dalla Stanford University. In entrambi i corsi ha focalizzato la sua attenzione sul campo dell'intelligenza artificiale. Nel 2009 le è stata conferita una laurea honoris causa dall'Illinois Institute of Technology.
È stata la prima ingegnere donna assunta da Google e una dei primi 20 impiegati della compagnia di cui fa parte dal giugno 1999 rappresentando la società in interviste ed eventi pubblici. In precedenza ha lavorato per il laboratorio di ricerca di UBS a Zurigo e per la SRI international, una società californiana. Ha anche intervistato Lady Gaga nell'intervista Google Goes GaGa proprio nel palazzo di Google. Mayer ha lavorato sulle funzionalità di ricerca di Google e su Gmail, e può essere considerata una parte importante del successo di queste interfacce utente. Viene considerata dalla rivista Fortune una delle 50 donne più potenti, ed è stata la più giovane a entrare in questa classifica. I suoi contributi comprendono, tra gli altri, Google Maps, Google Earth, iGoogle.
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