Cellulari - 3 aprile 1973 la prima telefonata con un cellulare |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 04 Aprile 2018 18:42 |
Il 3 aprile del 1973 a New York, da un telefono grande quando una scatola di scarpe, viene fatta la prima chiamata da cellulare. Protagonista di questo momento storico, che 45 anni fa ha cambiato le nostre vite, è stato l'ingegnere americano Martin Cooper, l'apparecchio usato è un DynaTac, che sta per Dynamic Adaptive Total Area Coverage. Il dispositivo era pesante oltre un chilo, senza display, con un tempo di ricarica di 10 ore e appena 35 minuti di autonomia operativa. Diverso dagli smartphone sottili e super leggeri di adesso ma col problema della durata della batteria, rimasto di fatto ancora irrisolto nei telefoni di oggi.
"Noi alla Motorola ce l'abbiamo fatta, la telefonia cellulare e' una realtà", dice Martin Cooper, nella prima telefonata 'sena fili' fatta al suo diretto rivale, il ricercatore della Bell Labs, Joel Engel. Ora non esiste più neanche Motorola, ma per quei tempi il DynaTac è un miracolo tecnologico che chiude una rivalità tra le due aziende iniziata nel '47. Ma è solo 17 anni dopo quella prima telefonata, nel 1980, che l'invenzione riesce ad avere una platea più ampia grazie all'assegnazione delle prime frequenze.
Il successore del prototipo di Cooper è il DynaTac 8000X, venduto a 3.995 dollari di allora, ovvero 9322 dollari attuali.
Cifre che fanno apparire un iPhone un dispositivo super low cost. Dagli anni Ottanta in poi il cellulare ha iniziato una cavalcata verso il successo, dapprima contenuta - ci vollero sette anni per raggiungere il milione di utenti - poi sempre più celere fino ai numeri imponenti di oggi che danno i primi segnali di saturazione del mercato. E Martin Cooper, classe 1928, non ha perso la voglia di occuparsi di tecnologia: l'ingegnere 90enne continua ad essere 'connesso' dal suo profilo Twitter @MartyMobile. I dati del Motorola DynaTAC l primo modello commercializzato della famiglia Motorola DynaTAC è stato il Motorola DynaTAC 8000X, commercializzato a partire dal 1984 con un prezzo al dettaglio di 3.995 dollari. Il Motorola DynaTAC 8000X è stato infatti il primo modello della famiglia Motorola DynaTAC a ricevere l'approvazione della Federal Communications Commission il 21 settembre 1983. Il primo prototipo funzionante di Motorola DynaTAC 8000X venne realizzato nel 1973 da Martin Cooper, un ingegnere statunitense che all'epoca lavorava alla Motorola. Tale prototipo è il primo telefono cellulare portatile della storia. Il Motorola DynaTAC 8000X è invece il primo telefono cellulare portatile della storia disponibile in commercio. Il peso del prototipo del 1973 era di circa 1,5 kg, mentre il Motorola DynaTAC 8000X pesava 793 grammi.
Il Microtac e i telefoni moderni MicroTAC è una famiglia di telefoni cellulari prodotti dall'industria statunitense Motorola, il cui primo esemplare commercializzato fu il modello 9800X, presentato al pubblico il 25 aprile 1989.
La famiglia precedente era denominata Motorola DynaTAC ed era nota nei paesi anglofoni come "brick phone" per via della sua forma vagamente simile a un piccolo mattone; la successiva sarà la famiglia Motorola StarTAC, che vide la luce il 3 gennaio 1996 quindi sovrapponendosi per circa 2 anni alla famiglia MicroTAC, il cui ultimo modello fu proposto nel 1998.
Alla famiglia MicroTAC appartengono telefoni diversi, dal primo TACS quale era il 9800X all'ultimo sofisticato per l'epoca Motorola 8900 GSM DualBand. Il predecessore DynaTAC ha il primato di essere stato il primo telefono cellulare a ricevere l'approvazione della FCC, la famiglia MicroTAC vanta comunque altri primati: il MicroTAC Lite è stato il primo telefono cellulare con batteria NiMH; il MicroTAC UltraLite è stato il primo con la suoneria a vibrazione; sia il 9800X sia il modello UltraLite erano, all'epoca del lancio, i telefoni cellulari più leggeri disponibili sul mercato; il MicroTAC Elite è stato il primo telefono cellulare con segreteria telefonica integrata e il primo con batterie al litio. Tutti i cellulari MicroTAC mantengono le stesse impostazioni generali: il corpo del telefono è piatto e disegnato in modo da stare agevolmente in un taschino (limitatamente a quanto concesso dalla tecnologia dell'epoca); la tastiera è coperta da uno sportellino, chiamato "flip"; le batterie seguono le stesse specifiche meccaniche ed elettriche, capacità e tecnologia chimica a parte, per cui sono tranquillamente utilizzabili su qualunque terminale della famiglia di prodotti e intercambiabili; gli accessori come auricolari e caricabatterie sono di norma intercambiabili tra telefoni diversi con l'unica eccezione nella connessione al kit viva-voce per automobile, diversa tra sistemi ETACS e GSM con pochissime altre eccezioni. A livello di "sotto-famiglie" TACS/ETACS o GSM le elettroniche rimangono simili anche se subiscono, ovviamente, migliorie durante tutto il periodo di fabbricazione: per esempio i display passano dai sette segmenti LED dei primi esemplari ai display grafici a matrice di punti LCD. Il primo MicroTAC (mod. 9800X) è stato prodotto nel 1989 e ovviamente era un TACS, l'ultimo (mod. 8900) nel 1998 e altrettanto ovviamente era un GSM. Dalla famiglia MicroTAC è stata derivata la famiglia TeleTAC e la serie Flare: telefoni che mantenevano le linee generali di design e l'elettronica della famiglia originale ma erano privi del "flip". La "parentela" tra questi apparecchi è visibile anche a livello software: i primi MicroTAC TACS/ETACS mantengono funzioni e impostazioni dei menu della vecchia serie DynaTAC, i modelli GSM invece hanno software e hardware diverso dai precedenti ETACS ma utilizzato trasversalmente su tutti gli apparecchi della serie. Alcuni apparecchi MicroTAC erano disponibili con opzione "V.I.P.": questa era caratterizzata da lievi differenze a livello di finiture o colorazione o, in rari casi, da alcune voci di menu aggiuntive. Motorola aveva sviluppato una piattaforma all'avanguardia e molto flessibile per realizzare la propria serie di cellulari: l'impostazione di base e l'elettronica è comune a molti apparecchi tanto che molti di questi all'interno montano componentistica simile o addirittura uguale; la programmazione software fa il resto, abilitando o disabilitando alcune funzioni dipendentemente dal tipo di apparecchio su cui il circuito andava montato. Con alcune procedure è perciò possibile attivare (o disattivare) molte delle funzioni disponibili anche se non ufficialmente presenti su quello specifico telefono.
Lista dei modelli MicroTAC
Note
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