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La Bandiera Olimpica Stampa
Scritto da Virginia Bellino   
Venerdì 17 Agosto 2012 18:24

La bandiera olimpica è formata da cinque cerchi intrecciati su uno sfondo bianco, che sono il simbolo più noto ed immediato del movimento olimpico, e vengono universalmente associati alle Olimpiadi, simboleggiando quindi lo sport mondiale.

Ma quando è apparsa per la prima volta la bandiera olimpica? Qual è esattamente il suo significato?

 

 

 

Un pò di storia

I cinque cerchi olimpici apparvero per la prima volta nel 1913, in una lettera scritta dal barone francese De Coubertin, promotore delle moderne Olimpiadi, e furono una sua personale invenzione. Quello stesso anno, il nuovo simbolo venne descritto nel numero di agosto della Rivista Olimpica.

I cinque cerchi e la bandiera olimpica ( ideata sempre dal barone ) furono presentati ufficialmente al Congresso Olimpico di Parigi nel 1914. Gli ideali di universalità e fratellanza simboleggiati dai cinque cerchi erano una proposta molto innovativa per un epoca, cioè l'inizio del XX secolo, ove il clima mondiale era sempre più teso e segnato da forti nazionalismi.
Pochi mesi dopo il Congresso Olimpico scoppiò infatti la Prima Guerra Mondiale che impedì lo svolgimento delle Olimpiadi del 1916, e quindi occorse aspettare fino al 1920 per vedere sventolare la bandiera coi cinque cerchi in uno stadio olimpico, per la precisione nella città di Anversa.

I cinque cerchi comparvero per la prima volta sulle medaglie olimpiche nell'Olimpiade del 1924 a Parigi, ma un uso più diffuso nei Giochi olimpici estivi si ebbe soltanto a partire dalle Olimpiadi di  Montreal 1976.  Nella storia dei Giochi olimpici invernali, invece, le medaglie hanno sempre avuto l'effigie dei cinque cerchi.

Con il crescente successo di pubblico delle Olimpiadi, aumentarono anche le applicazioni del simbolo dei cinque cerchi. Nel 1924 apparvero i primi souvenir contenenti i cerchi olimpici, nell'Olimpiade invernale del 1928 si ebbe il primo manifesto con la bandiera olimpica e nell'edizione estiva dello stesso anno ci furono i primi francobolli con i cinque cerchi.

Oggi,  l'uso dei cinque cerchi è strettamente regolamentato dal CIO ( Comitato Olimpico Internazionale ).

Il CIO (nome derivante dalle iniziali del nome originale francese Comité International Olympique),
è un'organizzazione non governativa creata sempre dal barone de Coubertin il 23 giugno 1894, con l’incarico di organizzare i primi Giochi Olimpici dell’era moderna .

Attualmente il CIO ha sede a Losanna ( Svizzera ) e vi aderiscono 205 comitati olimpici nazionali, ed è composto da 126 membri che si riuniscono almeno una volta all'anno.
Il suo compito principale è quello di supervisionare l'organizzazione dei Giochi Olimpici. Riceve le candidature per l'organizzazione dei Giochi olimpici estivi e invernali, e procede all'assegnazione tramite votazione dei propri membri

Normalmente, i cinque cerchi possono essere usati:
•    come parte dei loghi e dei segni distintivi dei Comitati Olimpici nazionali. Il Comitato Olimpico Nazionae Italiano ( CONI ) per l’Italia, comprende i 5 cerchi olimpici come parte integrante del proprio stemma ;
•    dai Comitati Organizzatori dei Giochi Olimpici;
•    dalla città di Losanna, in Svizzera, che, in quanto sede del CIO, può esser definita con il titolo di "città olimpica";
•    da quelle città che, intenzionate a ospitare l'evento, sono entrate nella short-list delle città candidate.



Significato dei 5 cerchi

I cerchi olimpici presenti sulla bandiera sono cinque come i continenti: Europa, Asia, Africa, America e Oceania. Il loro intreccio  rappresenta l'universalità dello spirito olimpico e l’unione tra i popoli.

I colori scelti per i cinque cerchi sono (da sinistra a destra) blu, giallo, nero, verde e rosso, ed insieme al bianco dello sfondo, furono scelti dal barone de Coubertin perché si trattava di colori presenti nelle bandiere di tutte le nazioni nel momento in cui furono scelti, cioè nel 1913.
A quel tempo, infatti, almeno uno di quei colori era contenuto nella bandiera delle varie nazioni rappresentate ai Giochi delle prime cinque Olimpiadi, ovvero Atene 1896, Parigi 1900, Saint Louis 1904, Londra 1908, Stoccolma 1912

Scriveva Pierre De Coubertin:
"I sei colori così combinati riproducono quelli di tutte le nazioni, senza eccezione. Il blu e il giallo della Svezia, il bianco e il blu della Grecia, il tricolore francese, inglese, tedesco, belga, italiano, ungherese, il giallo e il rosso della Spagna accanto al Brasile, l’Australia, il vecchio Giappone e la nuova Cina. Ecco davvero un simbolo internazionale."


La combinazione dei colori simboleggia quindi tutti i Paesi del mondo, ed è dunque da smentire la credenza comune che il colore di ogni cerchio stia a rappresentare un determinato continente, associazione, questa,  che apparve ( e fu poi smentita dal CIO ) sul Manuale Olimpico Ufficiale fino al 1951.

Tale associazione, che ancora sopravvive in via non ufficiale, prevedeva che i colori scelti per i cerchi fossero cosi distribuiti:

blu = Europa

nero = Africa

rosso = America

giallo = Asia

verde = Oceania

Sempre secondo tale associazione, il bianco dello sfondo rappresenterebbe invece la purezza e la lealtà degli atleti

 

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Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011
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