Il pacemaker che si ricarica dal cuore |
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Scritto da Marina Ranucci |
Domenica 26 Gennaio 2014 19:09 |
La straordinaria scoperta arriva da uno studio condotto su modello dai ricercatori dell’Università dell’Illinois e pubblicato sulla rivista scientifica New Scientist, che ha confermato la produzione di elettricità dell’organismo.
Il team americano ha costruito dei micronastri costituiti da un materiale piezoelettrico chiamato “zirconato titanato”. Li ha quindi collegati ad una batteria e poi li impiantati su cuore, polmoni e diaframma di alcuni animali, grazie ad una speciale base flessibile in silicone, che si può adattare alla forma di un organo in movimento. I risultati più eccezionali sono giunti proprio dai ventricoli del cuore. Infatti, il sistema impiantato direttamente sul cuore, è riuscito a generare 0,2 microwatt per centimetro quadrato di materiale piezoelettrico. Una potenza sufficiente, secondo gli scienziati, per alimentare un pacemaker. Questo ha appunto dimostrato che il corpo umano è una specie di centrale elettrica che, grazie alle sue funzioni, può produrre energia utilizzabile per il funzionamento dei dispositivi medici impiantati. Dispositivi che in futuro quindi, potranno non essere rimossi o sostituiti per essere ricaricati o meno. Infatti, il dispositivo che attualmente viene collocato, per via chirurgica, sotto cute quando, esaurisce la batteria interna, deve essere rimosso e sostituito con uno nuovo. Adesso i ricercatori dovranno impegnarsi a valutare la fattibilità e l’efficienza del nuovo sistema di autoricarica sull’uomo. L’effettiva riuscita del meccanismo inventato potrebbe aprire una nuova via per la possibile produzione di dispositivi auto-ricaricanti. |