Sclerosi - Fumo ed eccesso di igiene tra le cause |
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Scritto da Celeste Nappi |
Domenica 16 Febbraio 2014 14:01 |
Questo è quanto si evince dal recente summit internazionale Brains svoltosi a Barcellona, dove i più celebri neurologi del mondo si sono riuniti.
«L’aumento della malattia tra le donne – dichiara il neuro immunologo Xavier Montalban - ad esempio, si collega anche a fattori ambientali quali, appunto, l'aumentata propensione al fumo». L’unica arma per combattere la sclerosi multipla attualmente è rappresentata dalla prevenzione, effettuata grazie ad esami come la risonanza magnetica. In alternativa, qualora la malattia sia già insorta, si può ricorrere a trattamenti precoci, tra cui dieci terapie approvate che però non sono applicabili solo alla forma progressiva della malattia. La sclerosi multipla è una malattia cronica demielinizzante e autoimmune, che colpisce il sistema nervoso. La malattia affligge circa tre milioni di persone nel mondo, di cui 58mila nella sola Italia, in particolar modo in Sardegna. La sclerosi multipla colpisce soprattutto gli adulti verso i trenta o i cinquanta anni d’età, ma può colpire anche i bambini. Nei Paesi vicini all’Equatore la percentuale di malati di sclerosi multipla è nettamente minore, proprio per questo si ritiene che l’esposizione al sole e una maggiore assunzione di vitamina D possa determinare o meno l’insorgere della malattia. Non si tratta di una malattia genetica, tuttavia alcuni gruppi etnici sembrano essere più predisposti di altri. La sclerosi multipla è molto difficile da diagnosticare, essendo caratterizzata da sintomi spesso equivoci che solo in un secondo momento sono riconducibili a questa malattia. Cercare di comprendere nuove possibili cause scatenanti della sclerosi multipla è quindi fondamentale per cercare di prevenire un male così diffuso ma ancora imbattuto. |