Politiche 2018 - Oggi il Governo Cottarelli - Spread a 320 |
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Scritto da Redazione |
Martedì 29 Maggio 2018 11:44 |
La lista dei ministri sarà presentata probabilmente già oggi da Carlo Cottarelli. L'economista ha ricevuto ieri l'incarico da Mattarella, il quale ha chiesto un governo snello e con pochi ministri. L'ambasciatore Giampiero Massolo nega l'ipotesi di un suo coinvolgimento nel nuovo esecutivo.
Spread ai massimi Lo spread Btp-Bund decennali corre ancora e tocca i 320 punti base, con un tasso di rendimento al 3,4%, per poi riassestarsi sui 310 punti. Il differenziale sui titoli biennali sfiora invece 300 punti con un rendimento superiore al 2%.
Borsa: Milano sempre più giù, -3% - Si amplia ulteriormente il calo di Piazza Affari, che dopo oltre un'ora e mezza di contrattazioni cede il 3% a 21.273 punti. In asta di volatilità Ubi Banca ((-5,8% teorico), Mps (-4,92% teorico), Bper (-5,18% teorico) e Banca Generali (-4,87% teorico). Sotto pressione Intesa (-5,72%) e Unicredit (-4,53%) entrambe già congelate per eccesso di volatilità, mentre Banco Bpm cede il 4,46%). Sale fino a 275 punti base lo spread tra Btp e Bund tedeschi. "Lo spread a 260...è evidente che nessuno vuole che andiamo al governo", afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a Radio Anch'io, su Radio Rai 1.
Scivolone di Unicredit e degli altri titoli bancari. Il titolo di Piazza Gae Aulenti lascia sul campo il 3,36% a 14,32 euro, Ubi è congelata con un calo teorico del 2,45%) e Banco Npm lascia sul campo il 2,58% a 2,19 euro. Sotto pressione anche Poste (-3,35% a 7,08 euro) ed Mps (-3,48% a 2,35 euro).
Spread 2 anni vola a 210 punti,tassi a massimo da 2013. L'incertezza politica pesa anche sull'andamento dei titoli di Stato italiani a 2 anni. Rispetto a venerdì scorso, il rendimento è schizzato da 0,67% a 1,39%, tornando ai livelli del 2013. Lo spread rispetto all'equivalente tedesco è aumentato di circa 50 punti rispetto alla chiusura di ieri e di oltre 100 punti rispetto a venerdì, salendo a 210 punti contro i 108 del 25 maggio.
La Borsa di Tokyo termina le contrattazioni col segno meno, con gli investitori che giudicano sempre più intricata l'instabilità politica in Italia sul medio e lungo termine. Il Nikkei ha ceduto lo 0,55% a quota 22.358,43, con una perdita di 122 punti. Sul mercato valutario in Asia l'euro perde terreno sulle principali valute, assestandosi ai minimi in 11 mesi sullo yen, a un livello inferiore a 127.
La crisi italiana manda a picco l'euro, che ieri ha sfiorato 1,16 dollari e stamani ha toccati i minimi in 11 mesi sullo yen. I principali trader a Tokyo, riferiscono le agenzie, giudicano la situazione troppo intricata per fare previsioni sul medio e lungo termine. Lo spread ha chiuso in forte rialzo a 233 punti, sui massimi da fine 2013. Piazza Affari -2,08%: bruciati 12 miliardi. Oggi da Bankitalia la Relazione annuale sul 2017 e le Considerazioni finali del governatore Visco. Dall'Istat attesi i dati sulla fiducia di consumatori e imprese.
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