Politiche 2018 - Cottarelli chiede più tempo - Elezioni il 29 luglio? |
![]() |
Scritto da Redazione |
Martedì 29 Maggio 2018 20:11 |
"Carlo Cottarelli ha semplicemente bisogno di più tempo per approfondire alcuni nodi legati alla lista e nessuno ha parlato di rinuncia all'incarico". E' quanto osservano fonti del Quirinale replicando a quanti gli chiedono se il premier incaricato stia valutando una sua rinuncia al tentativo di formare un governo.
Carlo Cottarelli ha lasciato il Quirinale senza rilasciare dichiarazioni dopo il colloquio con Mattarella. Il premier incaricato tornerà al Colle domani. Cottarelli per tutto il giorno ha lavorato nel suo studio alla Camera sul governo ma è ancora nulla di fatto sui ministri.
"Stiamo approfondendo alcune questioni sulla lista dei ministri, ma non ci vorrà molto" ha affermato lo stesso Cottarelli entrando alla Camera.
Intanto il Movimento Cinque stelle torna chiedere il voto il prima possibile. "Il M5s - dice il capogruppo M5s in Aula - non molla, non illudetevi. Anzi, ci state rafforzando ogni giorno di più. Dobbiamo tornare al voto, dobbiamo farlo il prima possibile. E dobbiamo finalmente, dopo quello che è accaduto, segnare il riscatto di milioni e milioni di italiani".
E anche nel Pd si compatta il fronte del voto a luglio. In questo senso si sono espressi pubblicamente Andrea Orlando e Lorenzo Guerini ma, a quanto si apprende, in molti sono d'accordo. Una riflessione è in corso e probabilmente se ne discuterà nella direzione che si svolgerà prima del voto di fiducia al governo Cottarelli.
Intanto resta una forte turbolenza sui mercati. E Matteo Salvini e Luigi Di Maio vanno all'attacco. "Lo spread - ha detto il capo politico M5s - oggi è schizzato oltre i 300 punti: non accadeva da 4 anni. Il problema non eravamo noi, non era la nostra squadra di ministri, ma l'incertezza che oggi regna sovrana. Se il Governo del Cambiamento fosse partito, oggi avremmo un governo politico".
Il Pd va verso l'astensione sulla fiducia a Mattarella: "Il Pd - dice Maurizio Martina - sostiene con piena convinzione l'operato del Presidente Mattarella e la scelta di varare un Governo neutrale che porti alle elezioni anticipate. E proprio per rispettare il carattere di neutralità politica del Governo credo che sia opportuno che il PD si astenga sul voto di fiducia. Convocheremo a breve e prima della fiducia la Direzione nazionale e lì decideremo".
Short URL: http://2cg.it/5ec |