Napoli - Bufera sulla II Municipalità - Anna Ulleto e Rosaria Giugliano indagate per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale |
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Scritto da Redazione |
Giovedì 09 Giugno 2016 05:27 |
Le due - Anna Ulleto (foto) e Rosaria Giugliano - sono indagate con l'ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale: avrebbero ottenuto voti in cambio di promesse di inserimento nel programma lavorativo Garanzia Giovani, finanziato dalla Regione.
La Ulleto ha ottenuto oltre 2.263 preferenze e risulterà quasi certamente eletta, dopo la ripartizione definitiva dei seggi che avverrà all'esito dei ballottaggi. La stessa Ulleto fu candidata del Pd anche alle elezioni regionali dello scorso anno, dove ottenne 7.714 preferenze che non le furono sufficienti per entrare in Consiglio. Quarantasei anni, la Ulleto è vicepresidente di una onlus, la cooperativa sociale «Mondo Nuovo» e - come si legge dalla sua biografia pubblicata all'epoca delle regionali sul sito del Pd Campania - «si occupa nel ruolo di coordinatrice della gestione del Banco delle Opere di Carità per famiglie indigenti». Già dopo le primarie del centrosinistra un video di Fanpage aveva scatenato enormi polemiche, mostrando la distribuzione dell'euro per votare. E le tensioni ripartono in vista del ballottaggio tra de Magistris e Lettieri. De Magistris si appella anche al prefetto a cui chiede «garanzie affinché il voto sia pulito» e poi si rivolge direttamente a chi tenta di 'comprarè i voti: «Fujtevenne (scappate) - dice - perchè dal 19 giugno Napoli sarà liberata anche da chi pensa di poter comprare i napoletani», ironizzando poi sul video post primarie: «Fare questo porta male, basta pensare all'euro di Tonino Borriello, che non è stato rieletto». Ma anche il suo avversario, Gianni Lettieri, va all'attacco, ricordando che «sto chiedendo da mesi al prefetto di aumentare la vigilanza all'esterno dei seggi» e parlando di «flusso anomalo del voto in periferia». Lettieri sente al telefono il prefetto e il ministro Alfano per sollecitare massima attenzione in vista del ballottaggio. «Sono seggi precisi quelli dove è stato girato il video - conclude - e in oltre il 50 per cento di quei seggi de Magistris ha vinto».
Anna Ulleto, candidata al Consiglio comunale di Napoli per il Partito democratico e indagata in un'inchiesta della Procura di Napoli su presunti episodi di voto di scambio, si è autosospesa dal Pd. Lo ha annunciato con un post su Facebook, spiegando di essere «delusa e amareggiata per quanto successo in queste ore. Ho deciso di non restare in silenzio perché chi ha la coscienza a posto deve sempre metterci la faccia. Consapevole che la verità viene sempre a galla e su questo confido ciecamente nel lavoro della magistratura, nei confronti della quale nutro profondo rispetto e stima. E ribadisco la mia disponibilità e collaborazione perché sono estranea a qualsiasi addebito». Alla luce di ciò, ha concluso Ulleto, «nel rispetto dei miei elettori, di chi ha creduto in me e del mio partito comunico la decisione di autosospendermi dal Pd fino a quando questa vicenda, che ha segnato in negativo la mia vita, non sarà definitivamente chiusa». Short URL: http://2cg.it/3ce |