Amministrative 2016 - Oggi i BALLOTTAGGI - Sfida all'ultimo voto |
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Scritto da Redazione |
Domenica 19 Giugno 2016 08:57 |
Si vota SOLO DOMENICA 19 GIUGNO 2016 dalle 7 alle 23 Seggi aperti per i ballottaggi delle elezioni comunali, che si concluderanno questa sera alle 23. I cittadini che oggi andranno al voto sono 8.610.142, distribuiti in 126 comuni, di cui sei capoluogo di regione (Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Trieste) e 14 di provincia (Benevento, Brindisi, Carbonia, Caserta, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna, Savona e Varese). Affluenza ore 12 del 15% Affluenza ore 19 del 25% Clicca qui per vedere la Regione Campania
Lo scrutinio avrà inizio questa sera al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti. È il caso del M5S, che conta di far diventare Virginia Raggi sindaco di Roma e non nasconde di sperare che Chiara Appendino batta Piero Fassino a Torino cancellando gli oltre dieci punti di distacco. Ma anche di Forza Italia: se Stefano Parisi riuscisse a mettere ko il renziano Beppe Sala, gli azzurri potrebbero infatti rivendicare di aver avuto ragione a puntare su un candidato moderato contro la strategia Meloni-Salvini, che nella capitale non è riuscita a imporsi nonostante i buoni risultati della leader di Fratelli d'Italia. Uno scenario che peserebbe moltissimo in casa Pd, dove il capoluogo lombardo viene considerato l'ago della bilancia di questa tornata elettorale. Qualora il partito democratico, oltre alla capitale che in molti danno per persa ma su cui i vertici Dem non perdono la speranza, non riuscisse infatti a mantenere il comando degli altri capoluogo chiave come appunto Milano e Torino (a Napoli si dà per scontata la riconferma di Luigi De Magistris mentre a Bologna la vittoria del centrosinistra con Virginio Merola e a Trieste del centrodestra con Roberto Dipiazza) è facile immaginare che anche la resa dei conti interna tra maggioranza e minoranza si accelererebbe: c'è chi, in quel caso, non nasconde di pensare addirittura a una anticipazione del congresso prima della consultazione popolare d'autunno. Certo, il faccia a faccia, secondo l'Istituto Cattaneo, tende a favorire i grillini: il Movimento è infatti più capace di altri di pescare in modo trasversale e in passato - sottolineano i ricercatori - è già stato protagonista di eclatanti rimonte. E a poche ore dall'apertura delle urne, è proprio tra pentastellati e democratici che si ingaggia l'ennesimo scontro: nel mirino dei Dem la vicenda legata ad alcune consulenze non denunciate della candidata sindaco Raggi, su cui tra l'altro secondo il sentore Dem Stefano Esposito la procura (che però smentisce) avrebbe aperto un fascicolo. Tutto dichiarato, è la difesa della diretta interessata che ha postato su Facebook le «carte». Solo bugie, è però la controreplica della vicesegretaria del Pd Deborah Serracchiani, seguita da una batteria di deputati e senatori Dem che accusano i grillini di aver così violato una regola fondamentale in caso di elezioni: il silenzio elettorale a 24 ore dal voto.
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