Ammniistrative 2016 - Il Piccolo Cabotaggio di Renzi |
![]() |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Lunedì 20 Giugno 2016 09:50 |
Stefano Parisi, candidato del Centro Destra, dal punto di vista umano e culturale non aveva nulla in meno a Sala, salvo il fatto di non aver guidato Expo. Il dato più corposo di questa tornata elettorale è sicuramente il popolo dei non votanti che ha raggiunto proporzioni inimmaginabili neanche dai migliori screenplayer (anglicismo aulico per dire sceneggiatori, ma più in fondo "Chillì ca se fann' i film 'ncap"). In fin dei conti, parlando della Nostra città Napoli, il Ballottaggio lo ha determinato il 54% degli elettori ed il ballottaggio il 50% (su scala nazionale), ovvero al primo turno e ai ballottaggi 1 cittadino su 2 non è andato alle urne, mentre. E neanche si può dire che il bel tempo avesse condizionato la votazione, già ieri mattina il tempo minacciava pioggia, e come abbiamo visto, nel pomeriggio e serata Pozzuoli ha pagato un nubifragio di questa anomalo inizio d'estate (e le previsioni dicono che nei prossimi giorni la minima scende anche fino a 14°) Quindi un non voto scelto, in base alla credibilità. Da anni mi ostino ha dire di andare a votare, anche scheda nulla (e non bianca) perché essendo il voto l'ultima spiaggia che ci è rimasta per protestare, con un quorum del 90% del corpo elettorale al voto e il 50% di gente che vota Tizio o Caio, la Politica stessa deve far i conti con se stessa e con il popolo che vuole rappresentare. Ora, per carità de Magisitris ha combattuto, come anche Lettieri, ma al netto di tutto hanno solo intercettato una ristretta fascia che ha voluto perdere 5 minuti (siamo lontanissimi dalle bagarre del 2001 dei seggi affollati e del chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori) per esprimere il proprio parere. Ha indubbiamente condizionato (in male per Renzi) la furbata del giorno singolo di voto, probabilmente spalmando su due giorni come si è fatto avrebbe dato opportunità anche ai più riottosi di fermarsi al seggio a votare e poi andare a lavoro. Insomma il Piccolo Cabotaggio di Renzi (colpa sua perché è il Premier, niente di personale) lo ha portato alla debacle delle amministrative. Che poi usiamo il vecchio detto il paese è del paesano, possiamo anche essere daccordo, ma..., questo può valere per piccole comunità, il classico borgo con Campanile, Municipio e Caserma dei Carabinieri, ma non vale e non varrà mai per grandi agglomerati urbani come Napoli, Roma, Milano, Torino, Firenze, le Capitali d'Italia (ed io includerei anche Palermo) che hanno segnato e segnano l'asse di sviluppo del nostro Bel Paese imbruttito dall'ignoranza di chi ci governa, dalla incapacità di prendere decisioni per i cittadini (e non uso il termine popolo che è simile a gregge e lo lascio ad altri "attori" in campo). Un trend pericoloso che continua ad essere svilito e che potrebbe essere usato e gestito contro i cittadini. Renzi che oltre al piccolo cabtaggio di sopravvivenza ha fatto anche l'altro grande errore di concentrarsi su un Referendum che ci sarà tra 4 mesi circa e che potrebbe buttare in aria la sua poltrona (impossibile dire oggi se vince il si o il no). Ora ci saranno altri 5 anni di goeverno e sarà interessante capire se il trend dei M5S sarà confermato anche alle prossime politiche (2017 o 2018... chissà) o come altri colleghi hanno scritto di altre realtà pentastellate questi saranno forti con i deboli e pecore con i forti (poteri e non solo).
Short URL: http://2cg.it/3ey |