Parigi - Attacco all'Europa ed alla Civiltà - #JeSuisParis |
![]() |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Sabato 14 Novembre 2015 03:22 |
ATTACCO ALL'EUROPA E ALLA CIVILTÀ#JeSuisParisNew York 11 settembre 2001, Madrid 11 marzo 2004, Londra 7 luglio 2005, Parigi 7 gennaio 2015, Tunisi, Museo del Bardo 18 marzo 2015, Tunisi 26 giugno 2015, Parigi 13 novembre 2015 In questa semplice e breve elenco di attentati c'è la storia di questa guerra non ancora ufficializzata tra il mondo occidentale e quello islamico. Il più grave attentato in tempo di Pace in Europa. Chiuse le frontiere e smobilitati più di 1500 militari. Non accadeva dal 1944.
Video - Diretta Sky News
Link per smartphone: https://youtu.be/y60wDzZt8yg 7 attentati sincronizzati, 40 morti con due attentati kamikaze fuori lo Stade de France, 120 morti al Bataclan, 3 kamikaze uccisi, ad ora 178 morti, ma il bilancio potrebbe sempre aumentare. In sintesi il risultato di una serata di Guerra in una Parigi he si è trasformata in poche ora in un campo di battaglia, e dove solo il caso ha voluto che gli attentatori non fossero entrati allo Stadio (si giocava l'amichevole Francia - Germania) dove poteva diventare una strage da far impallidire l'attentato al World Trade Center l'11 settembre 2001.
Link per smartphone: https://youtu.be/gIEKSTitT8I
L'ISIS che ha rivendicato la strage lo ha definito il 13 novembre 2015 l'11 settembre francese e minaccia Roma, Londra e Washington. "La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa": è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. Dopo Parigi, ora "tocca a Roma, Londra e Washington": è il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell'Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l'hashtag '#Parigi in fiamme'. Al momento non c'è una rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell'antico Califfato in Europa. "Ricordate, ricordate il 13 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l'11 settembre". Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell'Isis In una città assediata da terroristi e teste di cuoio, oltre 100 ostaggi in una sala da concerti, decine di cadaveri attorno allo Stade de France, dove gli spettatori di Francia-Germania sono ancora bloccati. Il presidente Francois Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza. Il governo ha decretato il piano Alpha Rouge (Alfa Rosso), un livello di allerta mai toccato prima e che corrisponde al livello "attentati multipli". Poi un Hollande visibilmente scosso ha parlato in diretta tv ai francesi annunciando lo stato di emergenza, l'afflusso di militari nella capitale "per evitare nuovi attacchi" e la chiusura delle frontiere. Il presidente francese François Hollande ha chiuso le frontiere: "Dobbiamo difenderci", ha detto in diretta tv. Altri 1500 militari sono stati mobilitati a Parigi. La American Airlines ha per il momento sospeso i voli verso Parigi. Il Belgio ha ripristinato i controlli alla frontiera francese e rafforzato le misure di sicurezza anche negli aeroporti e nelle stazioni. La Tour Eiffel è stata spenta in segno di lutto
I terroristi, alla fine hanno raggiunto il loro scopo, seminare paura e terrore a Parigi ed in Europa.
Dopo la fine della partita (non interrotta per evitare scene di panico non controllabili) ed ad attacco acora in corso, i parigini che abitano nelle vicinanze hanno dato ospitalità alle persone che non potendo muoversi a causa della sospensione delle corse della metropolitana e del blocco del trasporto pubblico.
Un'aria surreale questa sera regna su Parigi, dove per terra c'è il sangue, le luci della polizia, i segni dei colpi sparati, e la paura che serpeggia tra i cittadini.
L'ASSALTO AL RISTORANTE - Una sparatoria a colpi di kalashnikov ha causato la morte di diverse persone in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi. Almeno sette le persone che sono rimaste ferite. Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell'XI arrondissement di Parigi. Dodici persone sono a terra: è quanto riferisce I-Télé parlando di vittime. Un'altra sparatoria è avvenuta a rue de Charonne, altri colpi di arma da fuoco a boulevard Beaumarchais e a Faidherbe, tutti e tre luoghi a pochi metri da place de la Bastille. Le prime, concitate notizie, parlano di un terrorista ucciso dalle forze dell'ordine.
LE SPARATORIE - Le strade del cuore della capitale sono deserte o blindate dalla polizia, l'invito delle autorità è a restare in casa se possibile o - per chi è in locali o ristoranti - di non muoversi. Dalle caserme e da diverse regioni stanno affluendo rinforzi di reparti speciali e teste di cuoio. Negli ospedali si sta procedendo a liberare per quanto possibile i posti letto. Il primo attentato - a quanto sembra un'azione kamikaze - è stato segnalato nel X arrondissement, in una brasserie nel quartiere tipico dei ristoranti kosher. Dieci morti a quanto sembra, poi i terroristi - come se stessero compiendo un raid - sono ridiscesi verso l'XI e il XII arrondissement, a pochi metri dalla redazione di Charlie Hebdo, insanguinata dagli attentati del 7 gennaio.
LA STRAGE AL TEATRO - ella sala da concerti Bataclan - dove c'era il tutto esaurito per un concerto rock del gruppo americano 'Eagles of death metal' - un gruppo di terroristi ha gridato "Allah è grande" e ha aggiunto frasi sulla Siria. Poi ha aperto il fuoco sul pubblico, dove si è verificata una carneficina con un centinaio di morti: pare che i terroristi abbiano ucciso le persone una a una. Testimoni della presa di ostaggi alla sala da concerti Bataclan di Parigi ha parlato - in lacrime - di uno dei terroristi che gridava "Allah u Akbar", "Allah è grande".
I KAMIKAZE E LE ESPLOSIONI VICINO ALLO STADIO - A Saint-Denis, allo Stade de France, tre esplosioni invece scuotevano i 50.000 presenti all'amichevole Francia-Germania. I giocatori si sono fermati, alcuni spettatori sono riusciti a uscire, gli altri sono rimasti bloccati dalla polizia all'interno fin dopo il termine della gara. Immediatamente evacuato il presidente Francois Hollande, che assisteva alla partita in tribuna d'onore. Due i kamikaze in azione: il bilancio parla di almeno 30 morti in esplosioni di polvere da sparo mista a chiodi in una brasserie e altri due siti adiacenti allo stadio. Molti i feriti.
I Leader mondiali al fianco della Francia Parigi sta subendo un attacco terroristico senza precedenti, il numero delle vittime è ancora incerto ma sicuramente alto, i leader del mondo intero seguono con apprensione quanto sta accadendo. Dall'Italia agli Stati uniti tutti si stringono attorno alla Francia e alla città di Parigi.
"L'Italia piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L'Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie". Così il premier italiano Matteo Renzi che sin dai primi momenti segue da Palazzo Chigi l'evoluzione della situazione. Gli ha fatto eco il Capo dello Stato Sergio Mattarella esprimendo 'apprensione e forte dolore". L'orrore che sta sconvolgendo la capitale francese e tutto il Paese lascia esterrefatti e sgomenti - scrive il Capo dello Stato - in un messaggio a Francois Hollande. "Seguo con apprensione e forte dolore gli sviluppi dei barbari attacchi terroristici ancora in corso a Parigi", dice ancora Mattarella. Il ministro dell'interno Angelino Alfano ha convocato per domani, alle 9.30, al Viminale il Comitato Nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica dopo gli attentati di Parigi. In via eccezionale sarà presieduto dal premier Matteo Renzi. Il premier, in contatto con le cancellerie dei paesi alleati ha espresso il proprio sgomento di fronte alle notizie francesi e la "solidarietà totale" al presidente Francoise Hollande e al popolo francese.
"Questo dramma non riguarda solo Parigi, non riguarda solo la Francia ma tutta l'Europa e tutti coloro che credono nella libertà nei diritti e nella dignità umana". Lo dice all'ANSA il presidente del Senato Pietro Grasso, in visita ufficiale a Belgrado. "Siamo al fianco" delle Istituzioni francesi "nella necessità di rispondere nel modo più fermo alla minaccia del terrorismo. Gi assassini non riusciranno ad intaccare i principi di civiltà che sono alla base delle nostre Costituzioni democratiche". Lo dice all'ANSA la presidente della Camera Laura Boldrini. "Vicini alla Francia, al dramma delle famiglie delle vittime, uniti contro il terrore #avecParis": così, in un tweet, il ministro degli esteri Paolo Gentiloni.
Per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama la parola d'ordine è "i valori di liberté, egalité e fraternité non sono solo condivisi dal popolo francese, ma anche da noi". Gli ha fatto eco Hillary Clinton: "Le notizie che giungono da Parigi sono strazianti. Prego per la città e le famiglie delle vittime". "I miei pensieri e le mie preghiere sono con tutti coloro che questa sera sono a Parigi", ha scritto in un tweet l'ex presidente Usa Bill Clinton. "Seguo scioccato gli attacchi di Parigi. La mia piena solidarietà e simpatia al popolo e alle autorità francesi". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. "Seguo scioccato gli attacchi di Parigi. La mia piena solidarietà e simpatia al popolo e alle autorità francesi". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. "Sono scioccato dagli eventi di Parigi. I nostri pensieri e preghiere sono con il popolo francese. Faremo tutto ciò che possiamo per aiutare". Così il premier britannico David Cameron su Twitter. "Sono profondamente scioccata dalle notizie e dalle immagini che arrivano da Parigi. In queste ore, i miei pensieri vanno alle vittime di questi attacchi evidentemente terroristici, ai loro cari e a tutti gli abitanti di Parigi". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, in una nota ripresa dai media francesi.
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue "profonde condoglianze" a Francois Hollande e a "tutto il popolo francese" in seguito ai "terribili" attacchi terroristici a Parigi. "Terribili notizie ci arrivano da #Parigi. Il nostro pensiero alle famiglie delle vittime, il nostro sostegno alle autorità". Lo scrive in un tweet il presidente del parlamento europeo Martin Schulz. "Sono atterrito e sconvolto nel vedere che la Francia è in questo stesso momento colpita dal terrorismo più odioso". Così il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. "La mia solidarietà alla Francia e ai francesi", ha aggiunto, "ho fiducia nel popolo e nelle autorità francesi per superare insieme questa prova".
Short URL: http://2cg.it/2d7 |