Parigi - Blitz nel covo dei terroristi - Progettavano attentati alla Defense |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 18 Novembre 2015 12:10 |
Parigi - Blitz Saint-Denis - Morto il cane poliziotto ferito durante il blitz
Blitz all'alba a Saint-Denis, la banlieue 'dura' di Parigi, dove la polizia - grazie a un cellulare dei kamikaze trovato in un cestino davanti al Bataclan - ha localizzato il covo dei terroristi che, stando ad alcuni sms sul telefonino trovato - progettavano un attentato alla Defense, la zona dove sono concentrati molti uffici nella capitale francese.
Video - La Diretta in francese Link per smartphone: https://youtu.be/qKEk1YCOz8Q
Nei due appartamenti individuati, resiste ancora, con ogni probabilità, Abdelhamid Abaaoud, 28 anni, nato a Molenbeek, la 'mente' delle stragi. Alle 4 e 20, quando c'è stata l'irruzione della polizia - intervenuta con uno schieramento impressionante a 800 metri dallo Stade de France - una donna kamikaze ha azionato la propria cintura esplosiva e si è fatta saltare, secondo la ricostruzione della procura. Almeno un altro terrorista sarebbe stato ucciso.
Mappa di Saint-Denis Poi la reazione degli occupanti degli appartamenti, che per il loro numero (almeno 8) ha sorpreso le teste di cuoio e due agenti sono rimasti feriti. I fermati al momento sono sette, anche una donna, tre terroristi e quattro sospetti. Non se ne conoscono i nomi, quello che è certo è che Abaaoud non è fra loro. Nessun sospetto sarebbe in fuga.
Persona vicina all'appartamento del blitz di Saint-Denis
La 'mente', secondo fonti della polizia, potrebbe essere asserragliato da solo nell'appartamento. Gli agenti, al momento, stanno bonificando tutto lo stabile, passando al setaccio appartamento per appartamento del palazzo della place Jean Jaures. Sul posto, dove ogni tanto continuano ad udirsi esplosioni e spari, blindati della polizia e centinaia di poliziotti in assetto da combattimento, elicotteri che volteggiano, camion dei pompieri e ambulanze. Saint-Denis è stata completamente isolata, le fermate della metropolitana sono state chiuse, le strade bloccate e le poche rimaste aperte sono intasate. La polizia ha invitato tutti gli abitanti a restare in casa, le scuole sono chiuse, i bus sono rimasti nei depositi. Saint-Denis è tappa inevitabile per chi al mattino raggiunge Parigi per arrivare al lavoro o a scuola dalla banlieue nord ed è strada obbligata per raggiungere la capitale dall'aeroporto Charles de Gaulle. 'Ok, siamo pronti': questo sms, trovato nel cellulare buttato in un cestino davanti al Bataclan prima della strage, avrebbe messo i poliziotti sulle tracce dei fuggiaschi, che tutte le informazioni fino a ieri sera davano in Belgio. Attorno alle 10, dopo oltre cinque ore di assedio, la situazione è bloccata. Il ministro della Giustizia, Christiane Taubira, assicura che il blitz è sul punto di concludersi, ma dalle 8.30 circa le operazioni sono ferme.
La polizia ha chiuso il centro cittadino e chiesto a tutti di rimanere in casa. Tre i terroristi morti nell'assalto, tra cui una donna kamikaze che si è fatta esplodere. Cinque i terroristi arrestati: quattro uomini e una donna.
La zona del covo dei terroristi è a meno di un chilometro dallo stadio. Resta dunque altissima la tensione nella capitale francese colpita venerdì 13.
Il primo ministro Manuel Valls e il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, sono entrati all'Eliseo per seguire insieme con il presidente Francois Hollande le notizie sullo svolgimento del blitz a Saint-Denis. Ogni auto diretta verso Parigi viene fermata e controllata da numerosi posti di blocco nel nord di Parigi. I passeggeri e guidatori vengono invitati da poliziotti armati di mitra a scendere e ad aprire il bagagliaio della loro auto uno ad uno il che sta causando lunghissime file sulle vie d'accesso alla capitale
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