Attacco a Tunisi - Arrestati 4 sospetti, terroristi avevano cinture esplosive |
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Scritto da ANSA |
Giovedì 19 Marzo 2015 16:10 |
>>> Photogallery - Attacco al Museo Bardo di Tunisi >>> Photogallery - Tunisi - Manifestazione per la democrazia I terroristi che ieri hanno attaccato il museo del Bardo a Tunisi erano "muniti di cinture esplosive" e di armi "molto avanzate". Lo ha detto il ministero degli Interni tunisini Najem Gharsalli citato dai media locali. Il numero delle vittime dell'attentato "sarebbe potuto essere molto più alto", ha aggiunto il ministro. Quattro persone sono state arrestate in relazione all'attentato di ieri al museo del Bardo di Tunisi. Lo ha annunciato la presidenza tunisina citata dai media francesi. Altri cinque sospetti sono interrogati dalla polizia. E' ancora incerto il bilancio della carneficina di probabile stampo jihadista.
"Siamo in guerra". Lo ha detto il presidente tunisino Beji Caid Essebsi durante una riunione del Consiglio superiore delle forze armate convocata dopo l'attentato di ieri al museo del Bardi di Tunisi. Per "sradicare il terrorismo" sono state mobilitati l'esercito e la polizia, ha aggiunto il presidente citato da Le Monde.
Secondo l'ultimo bollettino diffuso dal ministro della Sanità Said Aidi, le vittime dell'attentato sono 23 di cui 18 turisti stranieri e 5 tunisini, tra cui due degli attentatori. Sarebbero 11 gli italiani rimasti feriti ha aggiunto il ministro specificando la nazionalità delle vittime dell'attentato. Oltre agli italiani sono rimasti coinvolti 9 tunisini, 11 polacchi, 8 francesi, 5 giapponesi, 1 russo, 1 tedesco e 2 sudafricani. La lista completa è stata pubblicata dall'emittente privata Radio Mosaique.
Costa crociere ha reso noto che tra i passeggeri di 'Fascinosa' ci sono "tre morti, due persone irreperibili e otto feriti". L'ad della compagnia, Michael Thamm ha condannato "con forza questo barbaro e ignobile attacco terroristico, un attacco alla democratica tunisina", esprimendo "profondo cordoglio e condoglianze alle vittime e ai loro familiari".
Papa: vicino alle vittime, condanna atto contro pace - Il Papa, "informato del grave attentato che ha colpito ieri la città di Tunisi", in un telegramma al vescovo della città "si associa nella preghiera al dolore delle famiglie in lutto, a tutte le persone toccate da questo dramma e anche al popolo tunisino" e "reitera la condanna di ogni atto contro la pace e la sacralità della vita umana".
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"Oggi in Italia tutti i livelli di allerta di mobilitazione delle forze di sicurezza sono al massimo e concentrati sulla minaccia terroristica". Così il ministro degli esteri Paolo Gentiloni ad Agorà pur precisando che "tecnicamente" siamo in una "fase di pre-massima allerta" terrorismo perché l'intelligence non ha "minacce specifiche". Il ministro esorta da una parte a non cedere a "nessun allarmismo", ma dall'altra sottolinea che "è chiaro che tutti i meccanismi di allerta in Italia sono al massimo. "Dobbiamo proteggere i nostri confini, i nostri concittadini ed alzare i livelli di sicurezza sui possibili bersagli del terrorismo", tutte cose - ha assicurato Gentiloni - che "il ministero interno sta facendo". "I nostri servizi di intelligence sono attivi, abbiamo rafforzato la presenza navale nel Mediterraneo e finora - ha aggiunto - non esistono elementi di connessione tra fenomeno migratorio e terrorismo, ma nessuno può in teoria escluderlo".
Costa Fascinosa ripartita in nottata - Costa Crociere conferma nella sua pagina Facebook che la nave Fascinosa ha lasciato il porto di Tunisi all'1,55 di questa notte. Al momento della partenza il comandante ha informato che il numero dei passeggeri che non hanno fatto ritorno alla nave e' sceso a 13. Dodici persone della Costa Care team e due dirigenti della sede centrale, viene detto, sono gia' operativi a Tunisi ''per rimanere in contatto con le autorita' locali per assicurare l'assistenza necessaria. Altre tre perone del Costa Care team arriveranno a Tunisi oggi''
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