Siria - Colpita base IRAN ad Aleppo - ONU boccia risoluzione Russia |
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Scritto da Redazione |
Domenica 15 Aprile 2018 10:21 |
Dopo il raid in Siria, Donald Trump telefona agli alleati Macron e May. Li ringrazia per il sostegno nell'attacco ai presunti arsenali di armi chimiche di Assad, poi la Casa Bianca fa sapere che i tre hanno convenuto sul fatto che i bombardamenti "hanno avuto successo" ed erano necessari per indebolire il programma di armi chimiche di Damasco, e hanno ribadito come la priorità in Siria sia quella di sconfiggere definitivamente l'Isis.
«Non esiste una soluzione militare alla crisi, la soluzione deve essere politica». È quanto ha affermato il segretario generale dell' Onu Antonio Guterres, commentando i raid della scorsa notte di Usa, Gran Bretagna e Francia. «Dobbiamo accelerare il processo politico», ha affermato, sottolineando l'obbligo per gli Stati membri di «agire coerentemente con la Carta delle Nazioni Unite e con il diritto internazionale». «Il Consiglio di sicurezza - ha precisato - ha la responsabilità primaria del mantenimento della pace e della sicurezza internazionali». «Esorto gli Stati membri del Consiglio ad esercitare tale responsabilità e ad evitare azioni che potrebbero aggiungere sofferenza al popolo siriano. Per otto lunghi anni il popolo siriano ha vissuto una serie di orrori», ha affermato Guterres. All'inizio della sessione, il segretario generale ha poi riconosciuto di essere deluso dal fatto che il Consiglio di sicurezza «non sia riuscito a concordare un meccanismo efficace contro l'uso di armi chimiche in Siria». La situazione in Siria richiede una «indagine approfondita» e il team dell'Opac, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche è già arrivato in Siria ed è «pronto a recarsi sul luogo» del presunto attacco con armi chimiche.
La Russia incassa la bocciatura della sua richiesta di condanna dell'attacco da parte dell'Onu e l'intelligence Usa sembra escludere possibili rappresaglie. Ma le tensioni restano. In Siria sono arrivati gli ispettori dell'Opac per vigilare sul rispetto dei trattati. Gentiloni invoca soluzioni diplomatiche, conferma la linea italiana contraria a ogni intervento militare e auspica che non si inneschi una escalation. E ci sarebbero almeno 20 vittime nell'attacco aereo sferrato ieri sera contro una importante base iraniana a sud di Aleppo, in Siria. A riferirlo l'agenzia russa Tass, che cita media turchi. L'esplosione ha colpito un campo di addestramento iraniano. Aerei sono stati visti sorvolare la zona, ma "la loro identità è sconosciuta". Video - I missili Tomahawk in Siria
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha bocciato una bozza di risoluzione proposta dalla Russia che "condannava l'aggressione contro la Siria da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati, in violazione delle leggi internazionali e della Carta delle Nazioni Unite". Il testo ha ottenuto solo 3 voti a favore (Russia, Cina e Bolivia), 8 contrari e 4 astenuti. Non è stato necessario il veto di Usa, Gran Bretagna e Francia. La Russia sostiene che i raid di Usa, Gran Bretagna e Francia hanno preso di mira quattro aerodromi delle forze armate siriane, ma che tutti i missili lanciati sono stati abbattuti. Secondo il generale russo Serghiei Rudskoi, missili sarebbero stati lanciati contro le basi aeree siriane di Dyuwali, Al-Dumayr, Blei e Shayrat. Quest'ultima base fu colpita un anno fa da bombardamenti missilistici Usa in risposta ad un attacco con gas sarin a Khan Sheikhoun.
GLI USA RILANCIANO Video - La Crisi siriana in 10 minuti
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