Barcellona - Nell'obiettivo anche la Sagrada Familia di Antoni Gaudì - Caccia a Younes Abouyaaqoub |
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Scritto da Redazione |
Sabato 19 Agosto 2017 18:15 |
Il piano iniziale prevedeva la preparazione nella base operativa di "enormi quantità" di Tapt, l'esplosivo dell'Isis detto anche "la madre di Satana" per la sua alta instabilità, nella base di Alcanar, che sarebbero state poi caricate sui tre furgoni noleggiati dal gruppo. L'obiettivo era "fare saltare in aria" il tempio emblematico di Gaudi, visitato ogni giorno da migliaia di turisti. Un atto che avrebbe avuto un'onda d'urto enorme in tutto il mondo. I preparativi per l'attentato erano nella fase conclusiva secondo le fonti citate da El Confidencial quando il covo è esploso. Fra le macerie sono stati ritrovati i resti di due persone.
Intanto l'autista del furgone che ha falciato e ucciso 13 persone potrebbe essere ancora vivo e in fuga in Francia. Le forze dell'ordine stanno dando la caccia a Younes Abouyaaqoub, il giovane che ora gli inquirenti hanno identificato come l'autista-killer. Gli altri 4 terroristi ricercati per la strage, tra cui Moussa Oukabir, 17 anni, sono stati uccisi dalla polizia catalana con un quinto terrorista a Cambrils Avevano a disposizione esplosivo Tatp per realizzare tre autobomba i terroristi della cellula che ha colpito in Spagna. Nel covo sono state trovate tracce di acetone, perossido di idrogeno, 106 bombolette di butano e altro materiale per assemblare un ordigno. Il piano era quello di far esplodere un'autobomba sulla Rambla di Barcellona, una a Cambrils e una terza nella città di Vic.
La cellula terroristica che ha colpito sulla Rambla e a Cambrils preparava esplosivi per provocare "centinaia di morti" nella capitale catalana, riferisce El Mundo citando fonti investigative. L'esplosione probabilmente per una manipolazione sbagliata degli ordigni mercoledi notte del covo di Alcanar ha costretto i terroristi islamici a improvvisare 'attentati più rudimentali' sulla Rambla e sul Lungomare di Cambrils. Un furgone Renault Kangoo preso in affitto da uno dei terroristi del commando di Barcellona venne ritrovato due giorni fa, dopo un incidente stradale, senza nessuno a bordo. La notizia arriva dopo che si era parlato di uno degli attentatori, Younes Abouyaaqoub, in fuga proprio con quel furgone di quel tipo e marca.
Il bimbo australiano di 7 anni di cui non si avevano notizie dall'attentato di Barcellona, Julian Cadman, è stato ritrovato sano e salvo. Lo riferisce El Mundo. Il piccolo è stato localizzato in un ospedale di Barcellona e il padre è in viaggio per raggiungerlo. La madre del piccolo, una filippina residente in Australia, era rimasta gravemente ferita nell'attacco sulle Rambla.
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