Attentato Monaco - Rilasciato il 16enne amico di Ali Sonboly, ma resta sotto indagine |
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Scritto da Redazione |
Martedì 26 Luglio 2016 12:19 |
Gli investigatori hanno rintracciato una comunicazione via WhatsApp - poi cancellata - tra i due ragazzi. Secondo la polizia, questo elemento suggerisce che il 16enne aveva incontrato l'attentatore, il 18 enne tedesco-iraniano Ali Sonboly, sul luogo della strage, ed era a conoscenza che Ali fosse armato. I due si erano conosciuti l'anno scorso perché entrambi pazienti in un reparto psichiatrico. Entrambi erano in cura per dipendenza da videogiochi e altre problematiche. Il presidente francese, Francois Hollande, è atteso a Saint-Etienne-du-Rouvray,dopo l'assalto nella chiesa e la morte di almeno un osstaggio. Sul posto si sta recando anche il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. Hollande è nato a Rouen, a una decina di chilometri dal luogo in cui è avvenuto l'orrore.
Secondo la leader del Front National Marine Le Pen le caratteristiche dell'attentato lo fanno evidentemente ricondurre a un assalto di tipo islamista. Il premier francese, Manuel Valls, in un messaggio su Twitter, esprime "orrore di fronte al barbaro attacco nella chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono stati colpiti. Faremo blocco". Le indagini sull'assalto alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino Rouen, sono state affidate alla procura antiterrorismo: è quanto riferiscono fonti giudiziarie. L'assalto alla chiesa avviene a dodici giorni dalla strage di Nizza dopo la quale è stato prorogato per altri sei mesi lo stato di emergenza.
E' in corso a Cracovia, dove si svolge la Gmg, la Giornata Mondiale della Gioventù che vedrà da domani anche la presenza del Papa, un vertice di crisi tra i vescovi francesi dopo i fatti tragici accaduti a Saint-Etienne-du-Rouvrau, vicino Rouen, dove un prete è stato sgozzato nella sua chiesa. Lo riferiscono media francesi da Cracovia, rilevando che la maggior parte dei vescovi si trova attualmente in Polonia. Secondo Liberation mons. Dominique Lebrun, vescovo di Rouen, strarebbe per rientrare in Francia nella sua diocesi. «È una nuova notizia terribile, che si aggiunge purtroppo ad una serie di violenze che in questi giorni ci hanno già sconvolto, creando immenso dolore e preoccupazione» le parole che si leggono nella dichiarazione della Santa Sede sui fatti di Rouen. Padre Federico Lombardi sottolinea che il papa è informato, «partecipa al dolore». Short URL: http://2cg.it/3lw |