Berlino - Caccia al terrorista - Taglia da 100.000 Euro a chi saprà dare informazioni utili all'arresto |
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Scritto da Redazione |
Giovedì 22 Dicembre 2016 10:45 |
La polizia tedesca ha arrestato quattro persone nel corso dei raid anti-terrorismo collegati all'attacco al mercato natalizio di Berlino, condotti stamattina a Emmerich sul Reno, in Nordreno-Vestfalia.
E' caccia all'uomo per catturare il killer di mercatino di Natale di Berlino, che lunedì sera ha provocato almeno 12 morti e decine di feriti, al volante di un tir lanciato sulla folla, a due passi dalla Chiesa del Ricordo. Dodici persone sono ricoverate per "ferite molto gravi", dicono le autorità della capitale tedesca. Il ministero della Sanità afferma che alcuni dei feriti sono "in condizioni critiche", senza specificarne il numero. Un attentato rivendicato dall'Isis. Il ministro dell'interno tedesco, Thomas de Maizière, ha annunciato che è stato emesso un mandato di cattura per tutta l'area Schengen, nei confronti "di un nuovo sospettato, non necessariamente il colpevole", ma i dubbi sono pochi.
Anis Amri, il tunisino ricercato dalle autorità tedesche, è stato 4 anni in carcere in Italia ed era considerato una persona molto violenta. Dopo aver scontato la pena ha ricevuto un provvedimento di espulsione dal nostro paese. Provvedimento che, però, non è andato a buon fine perché le autorità tunisine non hanno effettuato la procedura di riconoscimento nei tempi previsti dalla legge. Lo si apprende da fonti investigative secondo le quali l'uomo ha successivamente lasciato l'Italia per la Germania.
Il tunisino, sospettato di essere l'autore dell'attacco al mercatino di Natale a Berlino, è da considerarsi "armato e pericoloso". E' quanto si sottolinea nel mandato di cattura dell'uomo che ha usato almeno "sei diversi nomi e tre diverse nazionalità". L'uomo era stato indagato dalle autorità del Nordreno-vestfalia per il sospetto di preparare un grave reato contro lo Stato: lo ha detto il ministro dell'Interno del Land Ralf Jaeger, in una conferenza a Duesseldorf.
Inoltre il tunisino ricercato "era stato rinchiuso per due giorni nel carcere di Ravensburg" dopo che "il 30 luglio era stato fermato a Friedrichshafen per un controllo": lo riporta lo Spiegel online sottolineando che "due giorni dopo era stato però rilasciato".
E la Germania offre fino a 100.000 euro di taglia a chiunque fornisca informazioni che portino all'arresto del sospettato dell'attacco al mercatino di Natale a Berlino.
La ricostruzione dei tragici minuti della strage si fa man mano più chiara: l'autista polacco trovato morto all'interno del tir ha cercato fino all'ultimo di fermare l'attentatore. E il terrorista è tuttora in fuga, forse già fuori dai confini tedeschi. Il camion ha invaso un marciapiede nei pressi della Chiesa del Ricordo.
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