Brexit - Omicidio Cox - Iniziano ad uscire legami del kille con un gruppo suprematista bianco, visceralmente ostile all'Europa |
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Scritto da Redazione |
Venerdì 17 Giugno 2016 12:27 |
Emerge un altro tassello fra le ombre che cominciano a svelare il passato di Tommy Mair, l'uomo accusato di aver ucciso ieri ferocemente la deputata laburista Jo Cox nel nord dell'Inghilterra: l'Independent riprende dagli Usa la denuncia del Southern Poverty Law Centre, un'associazione per i diritti civili, secondo la quale Mair avrebbe comprato diversi anni fa un manuale sulla fabbricazione di armi da un sito della National Alliance, organizzazione neonazista e suprematista americana ufficialmente attiva fino al 2013. Stando ai documenti pubblicati dal Southern Poverty Law Centre, che si aggiungono alle rivelazioni sui contatti fra Mair e il gruppo razzista inglese dello Springbok Club, l'uomo avrebbe pagato 670 dollari. Non solo: risulta anche l'acquisto fra il 1998 e il 2003 di volumi sulla realizzazione di esplosivi, bottiglie incendiarie e armamenti vari, con tanto di ricevuta intestata al suo nome e a un indirizzo di Batley, il suo comune di residenza che fa parte del collegio elettorale di Cox. "Abbiamo visto cosi' tante cose terribili in questi ultimi giorni. Non voglio fare paragoni con la strage di Orlando o gli attacchi di Parigi, ma siamo di fronte ad una situazione difficilissima, che ci preoccupa e dovrebbe ricordarci di dimostrare unità politica ogni qual volta e "possibile": cosi' la cancelliera tedesca Angel Merkel sull'omicidio della deputata laburista Jo Cox.
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