Brexit - Vertice Hollande - Renzi a Parigi |
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Scritto da Redazione |
Domenica 26 Giugno 2016 09:35 |
Secondo fonti italiane, Renzi e Hollande hanno concordato sulla necessità e l'urgenza di rilanciare l'Europa dopo il voto al referendum che ha sancito l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue. Fra le parti si è registrata "ottima chimica", in particolare sui temi di orizzonte. L'appuntamento a tre di Berlino - lunedì pomeriggio fra Renzi, la cancelliera Angela Merkel e Hollande - è considerato di grande importanza da Roma e Parigi. "Con Matteo Renzi - scrive il premier francese Manuel Valls - Francia e Italia sono unite e determinate ad agire insieme per l'avvenire dell'Europa". Valls pubblica una foto dell'odierno colloquio tra Renzi e il presidente Francois Hollande, a cui partecipava anche lui. Nel corso dell'incontro all'Eliseo, i tre hanno evocato la questione del Brexit in vista dell'incontro di luned' con Angela Merkel e il vertice europeo di martedì a Bruxelles.
Renzi ieri in mattinata ha fatto il punto in un vertice con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Marco Minniti e il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. Renzi si è sentito sempre in mattinata prima con il presidente francese, Francois Hollande, e poi con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, per fare il punto su come l'Unione europea debba muoversi. I tre si vedranno lunedì a Berlino. Il premier ha avuto un colloquio telefonico anche con David Cameron.
Le parole di Renzi - "Sono qui per dirvi che l'Italia farà la sua parte nel percorso che si apre. Il governo e le istituzioni europee sono nelle condizioni di garantire con ogni mezzo la stabilità finanziaria e la sicurezza dei consumatori". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi. "L'Europa - ha detto ancora - è la nostra casa, la casa nostra e dei nostri figli e nipoti. Lo diciamo oggi più che mai, convinti che la casa vada ristrutturata, forse rinfrescata ma è la casa del nostro domani". "Il 25 marzo 2017 ricorderemo i 60 anni della firma dei primi trattati europei: vogliamo arrivare a questo compleanno coinvolgendo e facendoci coinvolgere da tutte le istituzioni europee e segnando un lavoro comune di condivisione e unità perché noi italiani sappiamo cosa significa avere la responsabilità verso la storia. Essere responsabili verso la storia non significa solo avere responsabilità verso il passato, ma soprattutto verso il futuro". Così Matteo Renzi. "Arriveremo al 25/3 nella convinzione che nei momenti di difficoltà l'Europa tira fuori il meglio di se stessa".
"Dobbiamo cambiarla per renderla più umana e più giusta. Ma l'Europa è la nostra casa, è il nostro futuro", ha scritto su twitter il premier Matteo Renzi. A causa del voto britannico la prevista riunione della direzione Pd è stata posticipata. Intanto anche Matteo Salvini, da sempre sulle posizioni euroscettiche interviene per invitare l'Italia a non essere l'ultima a lasciare l'Ue. "L'importante è che l'Italia non sia l'ultima a scendere da questa nave che affonda". "Da Londra è arrivato uno schiaffone ai Renzi, ai Napolitano, ai Monti che dicono che gli italiani non devono occuparsi d'Europa". Salvini ha annunciato che raccoglierà le firme per un referendum anti-Ue. Short URL: http://2cg.it/3g6 |