Brexit - Theresa May ha giurato dalla Regina Elisabetta II |
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Scritto da Redazione |
Giovedì 14 Luglio 2016 08:40 |
Mentre il marito la seguiva a distanza, qualche passo indietro, Theresa ha esaltato la ricchezza dello stare insieme che è alla base del Regno Unito e si è impegnata a lavorare per una migliore giustizia sociale. Per concludere con l'accettazione della grande sfida: il cambiamento nazionale rappresentato dalla Brexit. «Lasciatemi ricordare una cosa fondamentale - ha proseguito Theresa May -. Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord, Galles. Il Regno Unito non è solo un'unione di nazioni, ma è un'unione di cittadini. Guiderò il governo di una nazione, per rendere la Gran Bretagna un Paese al servizio di tutti. Questa sarà la missione del mio governo. Andiamo incontro a un grande cambiamento a livello nazionale. Noi accettiamo la sfida. La Gran Bretagna avrà un nuovo ruolo, audace e positivo, fuori dall'Ue» ha quindi concluso Theresa May, alludendo evidentemente al processo della Brexit. Poco più di un'ora dopo, intorno alle 20 ora italiana, il video del discorso finisce nel primo tweet rilasciato da Theresa May in qualità di premier del Regno seguire, il messaggio di ringraziamento a Cameron e di congratulazioni a May da Vladimir Putin. Mentre Matteo Renzi, ricordando «l'eccellente livello raggiunto dalle nostre relazioni bilaterali che spero possano ulteriormente intensificarsi ed ampliarsi nel corso del suo mandato» ha auspicato nel suo messaggio a Theresa May che «sul piano europeo si possa continuare l'ottima collaborazione instaurata con il suo predecessore e che con la sua leadership si possano avviare presto i negoziati con l'Unione Europea a seguito del vostro referendum del 23 giugno». «Il numero 10 di Downing Street è stato la nostra casa. Lascio un Paese molto più forte, un deficit calo, un'economia in crescita. Ora andrò a Buckingham Palace per dare le dimissioni alla Regina. Faccio i miei migliori auguri a Theresa May, che possa negoziare le migliori condizioni per l'uscita dell Gb dalla Ue». Infine, l'ex sindaco di Londra, Boris Johnson, leader della campagna per la Brexit tra i conservatori, è stato nominato nuovo ministro degli Esteri. Philip Hammond va invece al Tesoro. Short URL: http://2cg.it/3j4 |