Fase 2 - Napoli - Aggrediti i colleghi photoreporter Sergio Siano e Alessandro Garofalo |
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Scritto da Redazione |
Giovedì 21 Maggio 2020 12:05 |
Si potrebbe definire Sindrome da Delazione, quello che è accaduto a due colleghi photoreporter de IL MATTINO Sergio Siano e Alessandro Garofalo. I colleghi, che come molti altri della carta stampata/web hanno documentato ed informato i Nostri Concittadini di quanto stesse accadendo prima, durante e dopo la storica ondata pandemica, sono stati aggrediti perché documentavano "da vicino" (usando le parole di Robert Capa, fondatore della storica agenzia internazionale Magnum Photos) degli assembramenti dalle parti di Piazzetta Nilo, nel cuore del Centro Antico.
Ai fotografi è stato intimato di cancellare le immagini che avevano scattato, proprio per la "paura" di essere riconosciuti e sanzionati (si ricorda che per il momento è vietato fare assembramento nei luoghi pubblici e privati) Al fianco dei colleghi si sono schierati anche l'FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana), il SUGC (Sindacato Unitario Giornalisti Campani) ed l'UNCI (Unione Nazionale Cronisti Italiani), che in una nota sul sito afferma: "Il fotoreporter del Mattino Sergio Siano stava fotografando un assembramento in piazzetta Nilo, a Napoli, quando è stato circondato da un gruppo di persone che lo hanno costretto a cancellare le fotografie appena scattate. In mattinata anche il fotoreporter Alessandro Garofalo aveva avuto problemi analoghi. |