Fase 2 - San Giorgio a Cremano - Identificati tutti i contatti del 17enne contagiato Sabato ad una festa con 33 amici - Paura e ansia tra i familiari |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Lunedì 08 Giugno 2020 23:35 |
Se non fosse una cosa un po' macraba sarebbe quasi da riprendere le parole del Governatore De Luca che qualche settimana fa nella sua rubrica su FB sulla Movida. In effetti il rischio di un effetto catena era stato previsto e non era del tutto impossibile, ma si è deciso che si dovesse riaprire, ed il rischio si è verificato.
Sabato un ragazzo che aveva partecipato ad una festa all'aperto con 33 ragazzi di Napoli e Provincia a San Sebastiano al Vesuvio è risultato contagiato, ed è scattata l'analisi delle persone che congiunti e limitrofi sia del ragazzo che delle comitiva. Intanto sale l'apprensione per le famiglie coinvolte, anche perché tra i contatti dei ragazzi ci sono persone con gravi patologie. Le prossime 48 ore saranno fondamentali per capire l'eventuale entità del contagio e della diffusione del virus, sperando che la sua attuenuazione (come dichiarato dal Prof. Zangrillo) possa evitare ulteriori effetti a catena. «Dobbiamo comportarci tutti con grande senso di responsabilità e far comportare allo stesso modo i nostri figli con maturità e consapevolezza che il virus si è attenuato ma non è scomparso ancora totalmente - ha affermato in giornata il sindaco Giorgio Zinno -. La repressione totale è impossibile perchè le persone e luoghi dove si incontrano i nostri ragazzi sono tanti. Pertanto, al netto dei controlli che gli agenti di polizia municipale continuano ad effettuare, l'unica cosa che può metterci al sicuro è agire con senso di responsabilità e rispetto». A San Giorgio restano tre le persone attualmente positive su 50 casi registrati in città da fine febbraio. |