Coronavirus - 1587 casi in 24 ore - 171 nuovi in Campania e Ospedali sotto stress |
![]() |
Scritto da Redazione |
Domenica 20 Settembre 2020 23:34 |
E' altalenante il numero di positivi al Covid-19 in Italia. Oggi si registrano 1.587 nuovi casi in 24 ore con 15 decessi.
In Campania invece si registrano 171 nuovi casi, a fronte, però, di 7.632 Tamponi effettuati, 2.117 tamponi in più rispetto alla giornata di ieri I dati della Regione Campania Positivi del giorno: 171
Totale positivi: 10.260
Deceduti del giorno: 0
Guariti del giorno: 69 Ospedali sotto stress Come era prevedibile l'alto numero di casi sta lentamente andando a saturare i posti in ospedale, per il momento si tratta solo di persone ricoverate in degenza standard, ed in terapia sub intensiva, mentre sono ancora sgombere le Terapie Intensive, segno che, nonostante, tutto abbiamo capito ed abbiamo un minimo di armi per combattere questo virus subdolo. Come già osservato nei giorni scorsi all'aumentare di contagi non si trasformano in ricoveri e/o Terapie Intensive, anche perché, come rimarcato più volte durante i giorni scorsi, molti nuovi contagi sono il frutto di uno screening a tappeto. A questo punto rimane da affrontare i piani di ospedalizzazioni e di come espandere i posti letto. Il Piano A, a bassa intensità epidemica, programmata dalla Regione con un’offerta totale di 92 posti letto (49 di degenza ordinaria, 23 di sub intensiva e 20 di rianimazione) è ampiamente sorpassata per le prime due tipologie di malati. Anche il Piano B che impegna un totale di 263 posti letto di cui 137 ordinari, 74 di sub intensiva e 52 di rianimazione è in via di esaurimento. Paradossalmente gli unici posti liberi sono proprio le rianimazioni. Rimane il Piano C Il in cui la Campania può salire porta a sfiorare le 500 unità di degenza (480 di cui 287 ordinarie, 106 di sub intensiva e 87 di rianimazione). Per quanto riguarda la distribuzione dei malati, l'Ospedale in forte stress è il Cotugno dove sono occupati tutti e 32 i posti ordinari disponibili, i 16 di sub intensiva e 6 su 8 di Terapia intensiva (di cui 2 intubati e 4 in ventilazione meccanica). Va anche detto che il Cotugno a differenza della fase acuta dell’epidemia in cui curava solo pazienti Covid, con i suoi 250 posti letto e 24 unità di rianimazione (compresi 8 al Monaldi) è tornato a svolgere funzioni assistenziali diversificate nel campo dell’infettivologia, come prima della crisi pandemica Al Covid Center dell’Ospedale del Mare (pazienti positivi ma affetti da altre priorità assistenziali chirugiche, ortopediche, ematologiche, oncologiche, nefrologiche e cardiologiche) sono 23 su 24 i posti occupati e ne residuano 6 di sub intensiva e 6 di intensiva da attivare solo se necessario (tra l'altro, costruito in fretta ad aprile e additato come inutile nel momento in cui la prima ondata si esauriva). Al Loreto Mare sono 39 su 40 i pazienti ricoverati restano da attivare 20 posti di sub intensiva e 10 di rianimazione. A Salerno, al Covid center di Scafati, sono 48 i ricoverati su 53 posti disponibili (18 su 19 in malattie infettive, 16 su 16 in sub-intensiva pneumologica di cui 6 ventilati, 12 su 14 in isolamento, 2 su 4 in rianimazione. A Caserta (Maddaloni) i posti occupati sono 53 su 80 di cui 3 in terapia intensiva e 15 in sub intensiva e il resto in regime ordinario. A Boscotrecase (Asl Napoli 3 sud) che a fronte dei 38 posti attivati per il Piano A (a bassa intensità) è già passato alla fase B (intermedia) con 50 posti di cui 45 occupati (14 in sub intensiva e 1 in ìintensiva). Vari altri pazienti sono ospitati nei policlinici, al Moscati di Avellino, al san Pio di Benevento, ad Ariano Irpino, in maggioranza in reparti non intensivi.
|