Coronavirus - 1.867 nuovi casi in 24 ore - Record in Campania con 274 nuovi casi - La scuola e le prime chiusure |
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Scritto da Redazione |
Domenica 27 Settembre 2020 00:31 |
Lievemente in calo in numero di contagi in Italia, 1.867 con 17 decessi. Ma è record in Campania con 274 nuovi casi in 24 ore, mai così tanti contagiati in 24 ore, neanche quando si era nel picco.
Già il 30 agosto 2020 si era avuto un picco di 270 nuovi casi. Resta l'allarme contagi, che in questo mese (ormai alla fine) conta 4.604 casi, cioè più di quelli registrati a Marzo ed Aprile sommati. Ma come detto più volte, a differenza di allora, dove registrammo solo i casi ospedalizzati da Covd accertati, in questo mese si è fatto un tracciamento dei contagiati e dei contatti di questi. La scuola e le prime chiusure Nella seconda ondata di Coronavirus il contagio corre tra i banchi di scuola. Finora sono oltre 500 le scuole che hanno registrato almeno un caso di covid nelle proprie classi e oltre 80 di queste sono state chiuse. In cima per scuole colpite ci sono la Lombardia , l'Emilia Romagna, la Toscana e il Lazio. Roma è la città che registra più scuole colpite, ben 22. A Bologna sono 16 mentre a Milano 14. A rivelarlo sono i dati raccolti da un giovane ricercatore, Vittorio Nicoletta e da uno studente universitario, Lorenzo Ruffino, che hanno messo a punto un database costantemente aggiornato sulla situazione dei contagi nelle scuole italiane, con tanto di mappa navigabile e di grafici. Dalla loro indagine, emerge che i casi positivi nel 74% dei casi sono studenti, nel 13% docenti, il resto è l'altro personale. In tutto in Italia ci sono 8mila istituti per 30mila plessi. Un terzo dei contagi avviene nelle scuole superiori, mentre oltre il 40% si verifica tra i più piccoli, nelle scuole dell'infanzia e alle elementari. A livello regionale sono Lombardia, Emilia Romagna e Toscana quelle più colpite: sono rispettivamente 99, 78 e 67 gli istituti che hanno registrato almeno un positivo. Dalla loro indagine, emerge che i casi positivi nel 74% dei casi sono studenti, nel 13% docenti, il resto è l'altro personale. In tutto in Italia ci sono 8mila istituti per 30mila plessi. Un terzo dei contagi avviene nelle scuole superiori, mentre oltre il 40% si verifica tra i più piccoli, nelle scuole dell'infanzia e alle elementari. A livello regionale sono Lombardia, Emilia Romagna e Toscana quelle più colpite: sono rispettivamente 99, 78 e 67 gli istituti che hanno registrato almeno un positivo. Intervistato dal giornale Open, uno degli autori della ricerca, Lorenzo Ruffino, afferma che «non c’è alcun documento pubblico sul tema». Il giovane studente di economia spiega che «l’Istituto superiore di sanità non ha un database dedicato alle scuole» e che non sa «se il Miur stia portando avanti una ricerca del genere, ma in ogni caso non è mai dato comunicazione. I cittadini, invece, hanno bisogno di conoscere questo tipo di informazioni». Pochi giorni dopo la pubblicazione del loro report, il Ministero dell'Istruzione si è attivato per monitorare i casi nelle scuole con un proprio database in modo da rendere disponibili a tutti i dati sui contagi. |