Migranti - Sparatoria con le navi del Frontex - altro TIR fermato in Austria |
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Scritto da Redazione |
Domenica 30 Agosto 2015 12:12 |
Un profugo di 17 anni è rimasto ucciso. L'incidente è avvenuto davanti all'isola di Simi, nel Dodecanneso, nei pressi della costa turca ed è stato segnalato in questi termini dalle autorità greche correggendo prime loro indicazioni che su una morte del ragazzo per soffocamento.
Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, lo yacht ha anche cercato di speronare ripetutamente l'imbarcazione di Frontex, una motovedetta lettone, che assieme a forze della Guardia costiera greca lo stavano abbordando. "Durante lo scontro con i trafficanti, sono stati sparati colpi di arma da fuoco", riferiscono le autorità greche in un comunicato. A sostenere che "la morte di un giovane di 17 anni è stata probabilmente causata da colpi di arma da fuoco" è un medico di Simi citato nella nota. Domani nella vicina Rodi sarà eseguita l'autopsia sul corpo del giovane, la cui nazionalità è al momento ignota. Il ministro greco dei Trasporti marittimi, Christos Zois, ha espresso "dolore per la morte di un giovane. Una vita umana è preziosa e componenti della Guardia costiera greca, che quotidianamente compiono uno sforzo sovrumano in condizioni avverse per proteggere e salvare migliaia di vite, vittime di trafficanti senza scrupoli di esseri umani, lo sanno molto bene", ha dichiarato. Anche una guardia costiera greca è rimasta leggermente ferita nella colluttazione con un trafficante che stava cercando di sottrargli l'arma. I migranti, che hanno dichiarato di essere turchi, sono stati arrestati.
Un camion con 26 profughi a bordo è stato fermato in Austria, nel distretto di Braunau: tre bimbi sono in gravi condizioni a causa della disidratazione. I piccoli, ricoverati in ospedale, "si stanno riprendendo" e sono stati salvati "in extremis": "Non avrebbero resistito molto altro tempo", afferma la polizia austriaca. L'autista, un 29enne romeno, quando ha visto il mezzo della polizia ha accelerato per fuggire ma poi è stato arrestato. L'episodio si è verificato nella cittadina di St. Peter am Hart, nei pressi del confine con la Germania. I profughi provengono da Siria, Afghanistan e Bangladesh.
Intanto rtre persone sono state arrestate a Zuwara in Libia da una milizia locale, con l'accusa di essere responsabili della strage in mare di giovedì notte. Lo riferisce il Guardian, secondo cui sono "fino a 300" le vittime. Sul barcone c'erano circa 500 persone: 198 messe in salvo. I cadaveri recuperati sono 110. Fino a 200 i dispersi. La milizia ha reso noto un comunicato nel quale spiega che gli arresti saranno "un deterrente per questo devastante fenomeno" e che i suoi membri "sono attivamente impegnati nel contrasto di ogni tipo di crimine" nell'area. L'iniziativa della milizia è stata chiesta a gran voce da centinaia di residenti che hanno dimostrato nelle strade della città innalzando cartelli con la scritta "Zuwara non deve essere nelle mani dei sanguisughe". La milizia ha diffuso le foto dei tre con in mano le immagini dei cadaveri dei bimbi trovati sulle spiagge. Secondo quanto si appr ende, si tratterebbe di Alyasse Krshman, 21 anni, Ayou Askeer, 32, e Nasem Azzbi, 21. I tre sono stati catturati sulla base delle informazioni fornite dai sopravvissuti. Il dato dei 500 migranti a bordo dei due barconi naufragati è stato confermato ieri anche dall'Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr).
Di fronte alle tragedie dell'immigrazione nel Mediterraneo il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki moon sta organizzando un incontro speciale il 30 settembre al Palazzo di Vetro. Lo ha annunciato lo stesso Ban attraverso un portavoce. "Il tema dell'immigrazione sarà alto nell'agenda dei capi di Stato e di governo che verranno a New York per l'Assemblea Generale", ha detto Ban.
"E' veramente un bel segno. Finalmente. Un pò tardivo ma lo accogliamo con tanta speranza perché il fenomeno sarà prolungato", replica il presidente della Cei Angelo Bagnasco.
Intanto, nonostante le ultime stragi di migranti, proseguono senza sosta gli sbarchi in Italia. In Calabria a Corigliano sono arrivati 254 migranti di varie nazionalità. Il Comune non ha collaborato per le attività di soccorso e prima accoglienza. Il sindaco, Giuseppe Geraci, aveva annunciato di non avere fondi. In Sicilia sono sbarcati a Messina 683 migranti soccorsi mentre erano in viaggio nel Canale di Sicilia su due barconi. Ci sarebbero anche i cadaveri di due profughi.
Ed emergono altri particolari choc dopo lo sbarco della nave Poseidon, nel porto di Palermo, con a bordo 571 migranti e 52 cadaveri. I sopravvissuti hanno raccontato che i migranti sono stati picchiati a morte dagli scafisti per restare nella stiva. Gentiloni, con orrore tir adesso Europa sa - I migranti morti nei tir? "Nelle ore in cui si scopriva la tragedia ero a Vienna, per un vertice di Europa e Balcani. Bastava guardare in volto i colleghi per capirlo: siamo tutti coinvolti. Fino a poco tempo fa c'era l'idea che fosse solo un'emergenza italiana e greca, nelle ultime settimane si è diffusa la consapevolezza che il problema investe l'Europa intera". Così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un'intervista in apertura di prima pagina su Repubblica.
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