Migranti - Aylan Kurdi morto sulla spiaggia, interroga l'Europa - La storia di Aylan |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Giovedì 03 Settembre 2015 12:29 |
Quanto ci fa inorridire questa immagine, che per potenza espressiva è seconda solo a quella del Tank Man di Piazza Tienanmen del 1989?
L'immagine del corpicino del piccolo Aylan, il bimbo siriano di 3 anni annegato davanti alla spiaggia di Bodrum in Turchia, ha fatto il giro del web (e del mondo) provocando polemiche e indignazione nei confronti dell'Europa sulla questione dei profughi. Questa immagine, come detto è stata scattata in Turchia, ma è la stessa, che i nostri concittadini di Lampedusa hanno visto e vedono da anni: il corpo di questo bambino, che la morte per annegamento ha reso simile ad una bambola, ed il rigor mortis ha fatto scricchiolare nelle articolazioni, nel momento successivo della presa in braccio da parte del soldato turco. Ma chi è la vittima? Qual è la sua storia? Aylan Kurdi aveva 3 anni e fin dalla sua nascita la sua vita è stata contraddistinta da fughe in cerca di libertà e di fortuna. Scappava dalla guerra assieme alla sua famiglia e cercava di raggiungere l'Europa. Ma la sua strada si è interrotta. È morto insieme al fratello Galip, 5 anni. Tantissimi sono stati i messaggi d'amore raccolti da tutto il mondo. La mamma dei due bimbi è ad Atene e sta bene, così come il loro terzo fratellino. Ma non ci sono ancora conferme. Una voce racconta di come invece l'intera famiglia sia morta annegata. E poco fa si è saputo che l'unico sopravvissuto della famiglia è il padre di Alyn che vuole riportare i resti della moglie e dei figli a Kobane per seppellirli nella loro terra.
Alyn Kurdi, 3 anni annegato mentre migrava dalla Siria
Ecco come era Aylan da vivo
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