Coronavirus - Juventus-Napoli - De Luca: "Abbiamo salvato CR7" |
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Scritto da Redazione |
Venerdì 09 Ottobre 2020 21:56 |
>>> COVID-19, IL PRESIDENTE DE LUCA FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE (09-10-2020)
Sul caso Juventus-Napoli «le Asl Napoli 1 e Napoli 2 hanno fatto esattamente quello che prevede la legge», a fronte del protocollo Figc che «è un atto privato e che non conta niente dal punto di vista della legge e della sanità».
Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook. Le due Asl investite della positività di due giocatori del Napoli, ha spiegato De Luca, «hanno fatto quello che prevede la legge e che prevede il Ministero della Salute, cioè mettere in isolamento domiciliare i contatti stretti per fare i tamponi e per assicurarsi, dopo i tempi di incubazione, che quelli controllati siano negativi. È intervenuta una complicazione, cioè che la Figc fa un protocollo in deroga rispetto alle disposizioni del Ministero e della Regione relative ai positivi, e qui si apre un piccolo polverone». Ma, ha sottolineato De Luca, «il protocollo è un atto privato e non conta niente dal punto di vista della legge e della sanità. I giocatori dal punto di vista della sanità sono sottoposti alle stesse regole di tutti i cittadini italiani, e dunque il Napoli non parte perché messo in quarantena dalle Asl».
«Il Napoli non è partito perché era in quarantena. La Juventus con il suo presidente ha fatto una dichiarazione penosa, imbarazzante: siccome c'è il protocollo andiamo alo stadio» continua De Luca che sottolinea con ironia: «Non sono arrivati i ringraziamenti alle Asl e al Napoli perché abbiamo evitato di contagiare Ronaldo. Se il Napoli fosse andato in allegria a Torino magari dopo una settimana c'era Ronaldo positivo, avremmo conquistato il titolo del New York Times per la gloria dell'Italia». |