Coronavirus - CTS - 10 giorni di quarantena ed 1 tampone per certificare la negtività |
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Scritto da Redazione |
Domenica 11 Ottobre 2020 23:48 |
La quarantena scende a 10 giorni, con i positivi che dovranno fare un unico tampone per 'uscirè dall'isolamento, mentre arriva il via libera ai test rapidi per i contatti stretti. Le mascherine vanno utilizzate anche per l'attività motoria all'aperto, dunque per camminare ma non per fare jogging e footing, che rientrano invece nell'attività sportiva. E aumenta il ricorso allo smart working nella Pubblica amministrazione: dall'attuale 50% potrebbe arrivare al 60-70%. Tamponi, il potenziamento stabilito dal Cts
A partire da come potenziare il sistema di testing visto che ormai da giorni si registrano in molte città difficoltà per l'effettuazione dei tamponi. Si è dunque deciso di abbassare il periodo di quarantena da due settimane a 10 giorni e i positivi, per uscire dall'isolamento, non avranno più bisogno del doppio tampone negativo ma ne basterà uno. Sarà una circolare del direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza a chiarire le modalità. Il Cts ha individuato 4 diverse tipologie di situazioni: i positivi asintomatici, i positivi sintomatici, i positivi asintomatici che non riescono a negativizzarsi e i contatti stretti.
I primi dovranno osservare 10 giorni di quarantena, dalla diagnosi di positività, e poi sottoporsi ad un tampone molecolare; anche i sintomatici dovranno fare 10 giorni di isolamento, ma prima di sottoporsi all'unico tampone molecolare previsto dovranno aver passato almeno 3 giorni senza sintomi. Per i contatti stretti, dopo 10 giorni di quarantena, sarà invece possibile effettuare il test rapido dai medici di base. Lo ha confermato anche il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri: entro una settimana, massimo dieci giorni, saranno disponibili 5 milioni di test antigenici, «un certo numero dei quali sarà a disposizione dei medici di base» per questo tipo di diagnosi. L'ultima categoria sono i positivi che non riescono a negativizzarsi. Anche per loro, dieci giorni di quarantena e tampone molecolare, ma l'isolamento finirà in ogni caso dopo 21 giorni. Sul tavolo del governo ci sono però ancora diversi nodi, come dimostra la smentita del ministro della Salute Roberto Speranza ad un documento che è circolato e che contiene una serie di «proposte di nuove misure urgenti il contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale». |