Coronavirus - Napoli - Verso la chiusura del lungomare ai pedoni e delle piazze |
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Scritto da Redazione |
Giovedì 12 Novembre 2020 10:36 |
Da giorni invocato da tutte i cittadini (almeno quelli che pensano prima di parlare), sembra che il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris stia cercando una soluzione, regolamenti alla mano, per chiudere alla circolazione dei pedoni le aree più gettonate (il Lungomare, ad esempio) senza però violare i diritti fondamentali della cittadinanza.
Ci si potrà muovere in auto ma sarà vietato passeggiare e assembrarsi, questa per ora sarebbe la possibilità più accreditata, anche se la questione è tutta in divenire e i nuovi progetti si manifestano ad ogni piè sospinto Il nodo è molto complesso perché per regolamenti, un lockdown generale lo può imporre solo il Governo Centrale e non i Sindaci di propria iniziativa. Ovviamente la prima cosa da fare è quella dare uno status alla Città e definire Napoli in Stato di Emergenza Sanitaria. Stando all'ultimo bollettino del Comune a Napoli sono 15.471 i casi attualmente positivi con un incremento in 2 giorni di 890 casi. Bloccando le aree più a rischio assembramenti i cittadini sono disincentivati e di conseguenza evitare assembramenti Ma il Sindaco di Napoli, come qualifica, è anche Sindaco Metropolitano, ovvero "Sindaco" di tutta la Provincia di Napoli e di conseguenza il suo provvedimento potrebbe varcare i confini territoriali cittadini e attaccare anche la cittadinanza . Il caso-Napoli sta diventando centrale per l’intero Paese. Nel pomeriggio di ieri lo stesso premier Conte ha fatto riferimento alla situazione della città durante la riunione con i capi delegazione a Palazzo Chigi: «Siamo lo Stato - ha detto Conte - e se ci sono segnalazioni diffuse di criticità sulle strutture sanitarie della città di Napoli serve dare un segnale». Proprio dalla riunione di palazzo Chigi è trapelato che il governo starebbe valutando di rafforzare la presenza dell’esercito e della protezione civile a Napoli per dare sostegno alla gestione dell’emergenza. |