Nizza - 84 morti - molti bambini tra le vittime - L'Hotel Negresco un ospedale da campo |
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Scritto da Redazione |
Venerdì 15 Luglio 2016 08:15 |
Nizza - Quel Camion che piomba mentre ci sono i fuochi d'artificio Nizza - Holland: "Francia piange, addolorata, ma è forte"
Terrore e strage a Nizza, durante la festa del 14 luglio: un camion a 80 km all'ora ha falciato la folla: 84 morti, tra cui molti bambini, e circa 100 feriti. I fatti si sono svolti poco prima delle 22.30 sulla promenade Des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina, durante lo spettacolo dei fuochi artificiali. Ucciso l'attentatore, un franco tunisino di 31 anni, "neutralizzato da un uomo e due poliziotti".
Sostenitori dell'Isis esultano. Il mondo sgomento. Papa Francesco è solidale con le vittime e tutto il popolo francese e condanna "nel modo più assoluto ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo e ogni attacco contro la pace". E' quanto afferma in una dichiarazione padre Federico Lombardi, spiegando che "abbiamo seguito questa notte con preoccupazione le terribili notizie da Nizza". L'autista del camion, poi ucciso, "era solo a bordo del veicolo", e "se ha avuto complici, è stato a monte", afferma un cronista di Le Figaro, spiegando che la polizia sta esaminando le immagini della videosorveglianza cittadina per capire da dove esattamente l'attentatore sia partito. "Ho sfiorato la morte. Ho visto gente stritolata, teste insanguinate, membra staccate", ha raccontato un testimone oculare citato da l'Express. Il camion, ha detto lo stesso uomo, ancora sotto shock, era un 18 tonnellate, un mezzo che è lungo 15 metri e andava a 80 km all'ora".
Video - L'attentato - Il momento del camion che investe la folla
Link per Smartphone: https://youtu.be/O1eaJzPcYsc
Il camion sterzava di continuo, per colpire più persone possibile, proprio come fossero dei birilli". E' il racconto di un giornalista del quotidiano Nice-matin, che si trovava sul lungomare quando il camion ha iniziato la sua folle corsa contro la folla.
Video - L'attentato - I corpi riversi a terra dopo l'impatto
Link per Smartphone: https://youtu.be/ophZFKgw-oU
L'attentatore, identificato come un 31enne francese di origini tunisine, è arrivato con il tir all'inizio della promenade, ha atteso qualche secondo ed è partito per il suo viaggio di morte. Rafforzati i controlli ai confini con la Francia. Disposte verifiche su tutte le auto in ingresso in Italia dalla Francia ai valichi di frontiera secondari mentre al valico autostradale di Ventimiglia le verifiche vengono effettuate solo su alcune auto. L'hotel Negresco, vero e proprio gioiello dell'ospitalità francese, è stato trasformato in un ospedale da campo per le prime cure. L'intera zona è interdetta anche ai pedoni e chi abita da quelle parti è costretto a sottoporsi ai controlli della gendarmeria. Tutto attorno un tappeto di vetri in frantumi, maglioni, scarpe e ciabatte, i segni della fuga di chi, forse, è riuscito a scampare ad una tragedia che suscita numerosi punti interrogativi. Se quello di Nizza è "un attacco di cui non si può negare il carattere terroristico", come affermato dal presidente francese Francois Hollande che ha prolungato di tre mesi lo stato di emergenza, bisogna ancora capire chi abbia agito e con quante persone. E bisogna anche stabilire se, tra le vittime e i feriti, ci sia anche qualcuno dei tanti italiani che in questo periodo affollano la Costa Azzurra. La Farnesina si è subito messa in contatto con le autorità francesi, ma in questo momento all'ospedale Pasteur, la priorità è quella di salvare il maggior numero di vite. Sta inoltre verificando la presenza di eventuali italiani e nel frattempo invita i connazionali ad evitare gli spostamenti e a seguire le indicazioni delle autorità locali.
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