Cina - Coronavirus - Accelerazione dei contagi, 106 morti - Un caso sospetto a Pistoia |
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Scritto da Redazione |
Martedì 28 Gennaio 2020 10:16 |
Dalle ultime analisi sembra che il Coronavirus 2019-nCoV sia mutato effettivamente e possa essere trasmesso da uomo a uomo per via aerea.
E' accaduto in Vietnam dove un cittadino vietnamita è stato contagiato dal Coronavirus, ma non è mai andato a Wuhan, città da cui è partita l'epidemia, mentre c'era stata una sua parente.
Non fa strano, quindi, che il contagio sia praticamente raddoppiato in circa 24 ore: 4.515 casi accertati, ma è ovvio che si tratta di dati, probabilmente, sottostimati, e gli stessi esperti di Hong Kong portano l'asticella ad almeno 44.000
«Siamo già chiaramente a conoscenza che l'infezione può trasmettersi da uomo a uomo e non si vede perché non debba succedere al di fuori della Cina», osserva l'esperto di malattie infettive Massimo Galli, dell'Università di di Milano e primario dell'ospedale Sacco. «È anche possibile - aggiunge - che il familiare di ritorno dalla Cina in Vietnam abbia trasferito l'infezione quando non aveva ancora sintomi: è nel novero delle cose che possiamo considerare e prevedere, con tutta la prudenza del caso».
Dopo la Francia che ha annoverato almeno 3 casi, (sembra che il caso sospetto di Vienna si sia sgonfiato) anche la Germania annovera un caso conclamato.
"Un uomo della zona di Starnberg è stato infettato dal nuovo virus e posto sotto controllo medico in isolamento", spiegano dal ministero della Salute bavarese.
Anche in Italia, dopo una serie di falsi allarmi dei giorni scorsi, un alro caso sospetto a Pistoia.
Una turista cinese 53enne, originaria della provincia dell'Hubei, è ricoverata da ieri all'ospedale San Jacopo di Pistoia. È quanto ha fatto sapere, con una nota, l'Asl Toscana Centro.
La donna, che viaggiava con una comitiva di una ventina di turisti cinesi a bordo di un pullman diretto a Lucca, è svenuta e accusava una sintomatologia simile all'influenza con lieve rialzo febbrile.
«Precauzionalmente il mezzo su cui viaggiava la signora - riferisce l'Asl -si è fermato nell'area di servizio di Serravalle Pistoiese della A11 ed è stata chiamata la centrale operativa 118 Empoli-Pistoia che ha soccorso la paziente trasferendola nel pronto soccorso di Pistoia, dove i sanitari hanno subito attivato le procedure previste dal protocollo ministeriale per questi casi».
Il Virus non solo contagia la popolazione, ma anche i mercati dove ieri sono chiudono in forte calo con lo Stoxx 600, l'indice che copre circa il 90% del mercato azionario europeo, che cede il 2,3% e brucia 208,61 miliardi di euro di capitalizzazione. Concludono le contrattazioni in rosso Francoforte (-2,74%), Parigi (-2,68%), Londra (-2,29%) e Madrid (-2,05%).
Un Virus che nasce dagli animali selvatici
Unica certezza in questo momento di conferme e smentite è cghe il virus è partito da animali selvatici. All'interno di 33 dei 585 campioni ambientali raccolti al Mercato all'Ingrosso del pesce Huanan di Wuhan è stato rilevato infatti l'acido nucleico del nuovo coronavirus. Gli esperti dell'istituto hanno prelevato i campioni il 1 e il 12 gennaio su ordine del CDC cinese. Secondo gli esperti, il risultato suggerisce che l'epidemia di nuovo coronavirus è collegato al commercio di animali selvatici. Inoltre, gli esperti affermano che il successo nell'isolamento del nuovo coronavirus conferma ulteriormente che il 2019-nCoV è presente in grandi quantità nel mercato di Huanan.
Il problema di trovare il caso 0 Dopo settimane in cui l'attenzione si è concentrata sul mercato del pesce di Wuhan, ora lo studio del primo caso noto di contagio, pubblicato sulla rivista The Lancet, rafforza l'ipotesi che a portare il virus 2019-nCoV nel mercato di Wuhan sia stata una persona già precedentemente infettata, e non per forza uno o più animali infetti. A suggerirlo, sul sito della rivista Science, è Kristian Anderson, biologo evoluzionista dello Scripps Research Institute di San Diego, impegnato nel sequenziamento del genoma del virus. Le informazioni genetiche disponibili al momento «ci dicono che il virus sarebbe nato dalla ricombinazione tra un coronavirus dei pipistrelli e un coronavirus dei serpenti, per cui l'idea del mercato era suggestiva: non dimentichiamoci che il primo caso di Hiv nell'uomo arrivò verosimilmente da qualcuno che aveva macellato uno scimpanzé, e che un recente studio cinese ha evidenziato alti livelli di anticorpi contro il virus della Sars nei lavoratori di questi mercati anche se non erano mai stati malati. Ammettiamo dunque che un venditore di animali vivi possa essersi infettato precedentemente al suo arrivo al mercato di Wuhan e che da lui sia partita l'infezione», ipotizza Massimo Galli, dell'Università Statale di Milano e primario dell'ospedale Sacco
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