Coronavirus - Sale a oltre 14.300 il numero dei contagiati e 304 decessi in Cina - Isolato il Virus allo Spallanzani di Roma |
![]() |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Domenica 02 Febbraio 2020 12:38 |
L'effetto domino si sta verificando per quanto riguarda i contagi (valori ufficiali dichiarati dal Governo Cinese) ed il numero di casi sospetti sta aumentando in modo consistente. L'ultimo bollettino dichiara oltre 14.300 contagi con altri 2.590 casi e 45 decessi, di cui uno nelle Filippine, fuori dall'epicentro Numeri che fanno sempre più paura per una pandemia mondiale, ma come, come detto in precenza, al numero dei contagi non segue (fortunatamente) un numero alto di decessi, e siamo sempre intorno il 2,40% di casi mortali.
Numeri, che ancora dicono che le persone che si aggravano da Coronavirus 2019-nCoV sale a 1.790, e sempre in questi numeri fa male pensare che il Governo Cinese, da quanto si riesce ad apprendere da quella coltre di muro ed omertà che è la Cina, i segnali di una nuova pandemia mondiale si potevano arginare sempre se si fosse parlato in precedenza e non solo quando ormai la bomba era scoppiata. La Cina seconda potenza economica mondiale ha ufficialmente chiesto all'Europa aiuto per risolvere la questione e trovare un antidoto. Ma di Coronavirus non si muore. Sempre secondo le informazioni che arrivano dalla Cina, sono stati dimessi 72 persone in un sol giorno, che sono ufficialmente guarite (e di conseguenza vaccinate naturalmente). Ma le buone notizie arrivano da Roma dove il coronavirus è stato isolato all'ospedale Spallanzani. Lo comunica l'Istituto nazionale per le malattie infettive. Allo Spallanzani, dove sono ricoverati i due turisti cinesi affetti da coronavirus, è in corso una conferenza stampa. «Abbiamo isolato il virus», ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza. «Aver isolato il virus significa molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione. Sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale. Ora sarà più facile trattarlo». «Ora i dati saranno a disposizione della comunità internazionale. Si aprono spazi per nuovi test di diagnosi e vaccini. l'Italia diventa interlocutore di riferimento per questa ricerca», ha spiegato il direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani Giuspeppe Ippolito. A livello mondiale si sono mossi anche le big companies come Microsoft, Dell, L'Oreal che hanno donato corca 1,4 Milioni di dollari alla Croce Rossa cinese di Hubei, l'Unione Europea ha fornito apparecchiature mediche, mentre la Fondazione Bill e Melinda Gates ha donato 10.000.000 di dollari per la ricerca sul Virus, mentre Boeing ha donato 250.000 mascherine protettive |