Coronavirus - Corea del sud con quasi 1.000 contagiati e il vuoto dalla Corea del Nord |
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Scritto da Redazione |
Martedì 25 Febbraio 2020 18:10 |
Si aggrava ulteriormente il numero di contagiati in Corea del Sud che sta sfiorando quasi le 1.000 unità e 10 decessi. Ciò che rimane oscuro è quello che accade oltre il 38° parallelo, in quel buco nero chiamato Corea del Nord, dove, pur essendo in stretto contatto con la Cina, non ci sono dati relativi a contagi, e nel quale, secondo le Nazioni Unite, nel 2018 il 42% della popolazione, vale a dire quasi 10,5 milioni di persone, era denutrita.
Solo il 16% delle famiglie consumerebbe cibo secondo quantità accetabili. In questo scenario, la Croce Rossa internazionale ha avuto o l'esenzione dalle sanzioni delle Nazioni Unite per inviare materiali vitali: 10,000 kit per i test, 10,000 paia di guanti e 4mila mascherine. Ma ciò che fa più paura è l'infrastruttura deficitaria del sistema sanitario Nord Coreano, e non c'è da escludere che i contagi da Coronavirus siano alti, stando anche a disertori del Corea del Nord. Ma sulla mappa del Johns Hopkins ci sono altre zone d'ombra, che si riflettono nelle Repubblice ex Unione Sovietica, dove stranamente non vi sono contagiati, per non parlare della bomba africana pronta ad esplodere e dell'India e della penisola arabica che sono praticamente vuote. A questo ovviamente va anche aggiunto le mancate analisi di contiguità degli altri contagiati di tutta Europa che, come in Germania, si basa sulla responsabilità personale (come se bastasse, considerando anche la privacy) |