Coronavirus - I dati della Protezione Civile |
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Scritto da Redazione |
Domenica 08 Marzo 2020 23:19 |
Andare in Lombardia o a Venezia, in 4 province dell'Emilia, in due del Piemonte e in quella di Pesaro-Urbino (Marche) sarà possibile «solo per emergenze o per motivi gravi e indifferibili». Lo prevede il nuovo decreto della presidenza del Consiglio che sarà emanato nelle prossime ore «per fermare il contagio da Coronavirus».
Il decreto dovrebbe essere varato oggi dopo l'esame di proposte di modifica delle Regioni e dovrebbe essere valido fino al 3 aprile. A questo Dcpm se ne aggiungerà un altro per tutto il territorio nazionale con nuove restrizioni rispetto a quello del 4 marzo che ha chiuso le scuole fino al 15 marzo. Nella «zona di sicurezza» scattano limitazioni strettissime. In particolare: sospensione delle attività sciistiche e degli eventi pubblici, funerali compresi. Chiusi musei, palestre, piscine, teatri. I centri commerciali resteranno chiusi nei festivi e nei prefestivi. In Campania
L'Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che nel pomeriggio odierno sono stati esaminati 57 tamponi presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno. Di questi 14 sono risultati positivi.
In Italia Coronavirus, un altro giorno difficile in Italia all'indomani del decreto del governo che istituisce zone blindate in Lombardia e ulteriori 14 province. I governatori delle regioni del Sud impongono l'isolamento domiciliare a quanti dalle zone del Nord, indicate dal Dpcm firmato nella notte dal premier Conte - la Lombardia e 14 province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche - fanno rientro nelle zone di domicilio al Sud. Ma il Viminale frena: «Le ordinanze delle Regioni contenenti delle direttive ai prefetti relative all'emergenza coronavirus non risultano coerenti con il quadro normativo». Virus, i nuovi dati in Italia. Sono 366, 113 in più di ieri, i morti legati al coronavirus in Italia. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 6.387 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.326 persone rispetto a ieri, e 366 i morti, 133 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. I guariti sono 622. Il totale dei casi in Italia è, quindi, dal'inizio dell'epidemia di 7.375.
L'Italia, con 366 vittime, è il secondo Paese per numero di morti legati al coronavirus dopo la Cina, che ne registra circa 3.000. A seguire ci sono Iran (194) e Corea del Sud (50), secondo i dati della Johns Hopkins University. Quanto a numero di contagiati, secondo gli stessi dati, l'Italia è al quarto posto dopo Cina, Corea del Sud e Iran.
Chi viola la quarantena rischia il carcere. Lo prevede la direttiva inviata dal Viminale ai prefetti. La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista in via generale dal 650 cp (con una pena prevista di arresto fino a 3 mesi o l'ammenda fino 206 euro), «salvo che non si possa configurare un'ipotesi più grave quale quella prevista dall'articolo 452 del codice penale: delitti colposi contro la salute pubblica, che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica». |