Coronavirus - Altro Bollettino di Guerra, superati i 10.400 casi in Italia |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 11 Marzo 2020 00:09 |
Ancora una giornata da Bollettino di Guerra: 10.149 casi, sono 1.004 le persone guarite e 631 le vittime, oggi 168 vittime in più. Sono 877 le persone al momento ricoverate in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati resi noti dalla Protezione civile, i morti legati al coronavirus in Italia sono stati 631, 168 in più di ieri, con un incremento del 36,2%. L'incremento dei malati, passati da 7.985 a 8.514 (+529) è stato del 6,6%.
Ma il dato risente di un aggiornamento della Regione Lombardia non arrivato in tempo. L'aumento delle persone guarite, diventate in totale 1.004, con un incremento di 280 unità, è del 38,6%. Infine i malati in terapia intensiva (877) Nsono aumentati di 144, con un incremento del 19,6%. Ma in questi dati un po' sconfortanti c'è almeno un dato che fa ben sperare ed è quello di Codogno dove, sopo due settimane di Zona Rossa, i contagi sono saliti solo di 16 unità. Il sistema sanitario Lombardo che è considerato un'eccellenza a livello mondiale è praticamente al collasso Secondo quanto si apprende da alcune fonti vicino al Sacco di Milano le intubazioni per consentire di ventilare artificialmente le persone sono nell'ordine di 30-50 al giorno e con questo ritmo di corre il rischio che il medico dovrà decidere chi vive e chi muore. Le guarigioni, come il Paziente 1, Mattia, che finalmente riesce a respirare da solo non sono così rapide e quindi più difficilmente riusciranno a liberarsi i ventilatori automatici.
La Situazione in Campania Campania: 137 positivi, due sono guariti. L'Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che nella mattinata odierna sono stati esaminati 68 campioni presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno: nove di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. In totale i positivi in Campania sono 137, di cui 2 guariti. Riparto per provincia vede a Napoli città: 48 (Asl Napoli 1); nella provincia di Napoli: 37 (di cui 11 Asl Napoli 2 e 26 Asl Napoli 3); nella provincia di Avellino: 6; nella provincia di Benevento: 2; nella provincia di Caserta: 25; nella provincia di Salerno: 16. Nelle altre province: 3
Lo studio sul Virus «Il coronavirus che causa Covid-19 può rimanere in aria per almeno 30 minuti e viaggiare fino a 4,5 metri - oltre la "distanza di sicurezza" consigliata dalle autorità sanitarie di tutto il mondo, secondo uno studio condotto da un team di epidemiologi del governo cinese». A riportare la notizia scoperta da un gruppo di scienziati è il South China Morning Post. I ricercatori hanno anche scoperto che il virus può durare per giorni su superfici dove atterrano goccioline minuscole rilasciate durante la respirazione, aumentando il rischio di trasmissione se una persona ignara la tocca e si strofina il viso e le mani. QUANTO È RESISTENTE IL VIRUS
DISTANZA DI SICUREZZA RADDOPPIATA
RESISTENZA DEL VIRUS ALL'ARIA APERTA
SONO MOLTO ULTILI LE MASCHERINE CONTAGIATI FINO A 4,5 METRI DI DISTANZA
CONTAGIATI ANCHE I PASSEGGERI SALITI DOPO MEZZ'ORA
Dopo che questi passeggeri sono scesi, un altro gruppo è salito sull'autobus, circa 30 minuti dopo. E un passeggero seduto in prima fila dall'altra parte della corsia si è infettato. Hu ha spiegato che il paziente, che non indossava una maschera, avrebbe probabilmente inalato il virus, o minuscole particelle, espirato dai passeggeri infetti del gruppo precedente.
LE PARTICELLE AEROSOL SOTTO ACCUSA
Dopo essere scesi dal bus navetta, il cosiddetto paziente A è salito su un altro mezzo viaggiando per un'altra ora. Il virus così ha contagiato altri due passeggeri, uno dei quali era anche seduto a 4,5 metri dal paziente "A".
UN UOMO HA INFETTATO 13 PERSONE
NESSUN INFETTO TRA CHI AVEVA LE MASCHERE |