Coronavirus - Borse KO - Milano -16% |
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Scritto da Redazione |
Giovedì 12 Marzo 2020 17:55 |
Un'altra giornata di passione sui mercati con Milano che chiude a -16%, il tonfo più colossale della Storia della Borsa Italiana
Ma le cose non vanno meglio a livello internazionale.
Il tonfo degli indici hanno subito un peggioramento dopo il comunicato della Bce che ha annunciato tassi di interesse invariati ma ha aumentato di 120 miliardi entro fine anno il Qe, il programma di acquisto di titoli sul mercato.
In Europa: Madrid -14,06%, mentre Parigi -12,84%, Francoforte -12,24%, Londra -10,87%
Wall Street ha aperto le contrattazioni con il Dow Jones -8,29% a 21.595,44 punti, il Nasdaq -6,86% a 7.401,80 punti mentre lo S&P500 -7,36% a 2.540,27 punti.
Negli USA la fase toro è ufficialmente finita e sta entrando in campo la fase orso, quindi si prevede un periodo di stagnazione del mercato e con la crisi del Covid-19 potrebbe anche andare peggio.
Lo Spread BTP-BUND sale a 265 punti per poi scendere a 245 a fine contrattazioni.
Un Giovedì nero.
Secondo il Presiedente Trump i mercati rimbalzeranno, e lo faranno in modo forte, cosa molto probabile.
Ma ciò che guida i mercati è l'incertezza sulla quantificazione del danno da Coronavirus.
Non potendo inquadrare il lasso temporale sulla ripresa dei mercati di Cinesi, che seppure stanno migliorando dal punto di vista dei contagi, tanto da considerare la fase di picco passata, allo stesso tempo avendo attaccato la vecchia Europa con l'Italia capofila (anche della soluzione) ma con Francia, Germania (già in fase recessiva) e Spagna con un numero di contagi in aumento esponenziale, ed anche gli USA che vedono contagi anche di alto livello mediatico (come il caso di Tom Hanks e signora), la paura serpeggia ed il Panic Selling (Wall Street ha avuto diverse sospensioni sui titoli) si è impossessato dei mercati. Probabilmente, essendo impossibile la sospensione delle borse pe un lungo periodo (cosa che lascerebbe sostanzialmete tutto congelato fino a nuova apertura passata la bufera) la BCE dovrà fare altro e per forza un whatever it takes 2 (Ad Ogni costo 2, riprendendo lo slogan della prima crisi dell'Ex Governatore della BCE Mario Draghi). Domani è venerdì e probabilmente i mercati lasceranno sul terreno altri miliardi di dollari |