Coronavirus - Giochi Olimpici - Il CIO prende tempo e vede come spostare i giochi |
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Scritto da Redazione |
Lunedì 23 Marzo 2020 01:15 |
Fino a ieri, il presidente del CIO, Comitato Internazionale Olimpico, non ne voleva sentire di ragioni per annullare o, più logicamente, spostarli come hanno fatto con l'Europeo al 2021.
Il vero nodo che è venuto al pettine per cui si è insistito fino a ieri, sono gli alloggi del villaggio olimpico che sono stati già venduti, e che quindi è necessario trovare il metodo per sopostare di un anno l'ingresso dei proprietari. Ciò che ha fatto scattare la molla del rinvio sono stati il diffondersi a macchia d'olio del Covid-19, sorpattutto in USA e GB dove la crescita è super esponenziale, come del resto in Spagna e Germania, oltre all'Italia Le parole di Bach. «Le vite umane hanno la precedenza su tutto, inclusa lo svolgimento dei Giochi». In una lettera aperta alla comunità mondiale degli atleti, il presidente del Comitato olimpico internazionale spiega quali siano le ragioni che hanno portato il Comitato esecutivo del Cio a ragionare su un rinvio delle Olimpiadi. «Il Cio vuole far parte della soluzione. Pertanto abbiamo fatto nostro questo principio guida per salvaguardare la salute di tutti i soggetti coinvolti e per contribuire a contenere il virus. Vorrei, e tutti stiamo lavorando per questo, che la speranza espressa da così tanti atleti, Noc e If di tutti e cinque i continenti sia soddisfatta: che alla fine di questo tunnel buio che stiamo attraversando tutti insieme, senza sapere per quanto tempo, la fiamma olimpica sarà una luce» che ne segna la fine.
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