Coronavirus - Gli USA sono il pese più colpito superati Italia e Cina |
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Scritto da Redazione |
Venerdì 27 Marzo 2020 01:38 |
Gli Stati Uniti sono ora diventati il primo Paese al mondo per casi di coronavirus: secondo i dati del New York Times sono 83.507, più di Cina e Italia, con 1.178 morti in tutto il Paese. New York la città più colpita, vicina ai 40 mila casi accertati. Secondo gli ultimi dati diffusi dal governatore Andrew Cuomo, sono 37.258, oltre 7.000 in più in meno di 24 ore. Il bilancio delle vittime è salito a 385, circa 100 più in poche ore. Con 330 milioni di residenti, gli Stati Uniti sono la terza nazione più popolosa del mondo, il che significa che offre un vasto bacino di persone potenzialmente contagiabili dal Covid-19.
NEW YORK AL COLLASSO, PREOCCUPA LA LOUISIANA
«Forse a settembre», azzarda il sindaco della Grande Mela Bill de Blasio, che profetizza: «Metà della popolazione della metropoli sarà colpita dal coronavirus», quasi 4 milioni di persone. «È preoccupante, ma bisogna cominciare a dire la verità». Mentre il governatore Andrew Cuomo parla di almeno 38.000 casi e 385 decessi nell'intero Stato e lancia l'allarme ospedali, dove medici e infermieri descrivono «una situazione apocalittica».
Il numero dei posti letto nei reparti di rianimazione sono presi d'assalto e tamponi e respiratori sono insufficienti, non solo a New York. A preoccupare enormemente negli ultimi giorni è anche il virulento focolaio esploso in Louisiana, con New Orleans che rischia di diventare la Bergamo d'America. Solo nelle ultime 24 ore si sono registrati 510 nuovi casi (in totale saliti a oltre 2.300) e 18 morti, con un bilancio totale di almeno 83 vittime: un numero maggiore rispetto a quello registrato dall'inizio dell'epidemia nella ben più popolata California. Una crescita definita dagli esperti «la più veloce al mondo», con una traiettoria simile a quella dellèzone rossè di Italia e Spagna.
EVENTO ZERO IL "MARDI GRAS" DEL 25 FEBBRAIO
Il sospetto è che sia stato un 'evento zero' ad accelerare in maniera esponenziale la diffusione del virus, la tradizionale festa di carnevale del 'Mardi Gras' che il 25 febbraio, come ogni anno, ha attirato centinaia di migliaia di persone che hanno affollato strade e locali. Situazione particolarmente critica anche in New Jersey, nello stato di Washington e in Florida. A Miami, dopo la stretta sulle spiagge, è scattato un vero e proprio coprifuoco per l'intera città: nessuno potrà andare in giro dalle 10 di sera alle 5 del mattino, salvo per chi va o torna dal lavoro, per le emergenze mediche o per portare a spasso il cane entro cento metri da casa. Nel District of Columbia, dove si trova la capitale federale Washington, la sindaca Muriel Bowser ha ordinato a tutti i cittadini di restare nelle proprie abitazioni, decretando la chiusura di tutte le attività non essenziali.
Spagna I casi di coronavirus in Spagna continuano a crescere e oggi sono quasi diecimila in più di ieri: da 47.610 di ieri a 56.188. Aumentano anche le vittime, da 3.434 a 4.089. Lo riferisce l'ultimo bilancio del ministero della Salute riportato da El Pais. |