Grexit - Salta il Summit a 28 |
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Scritto da Redazione |
Domenica 12 Luglio 2015 12:09 |
Questa mattina è ripresa a Bruxelles la riunione dell'Eurogruppo e la possibilità che i ministri delle Finanze possano trovare un accordo sull'apertura dei negoziati con Atene per un terzo salvataggio appare quanto meno lontana.
Secondo indiscrezioni, ieri notte intorno al tavolo dell'Eurogruppo si sarebbe consumato uno scontro tanto duro tra il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il presidente della Bce Mario Draghi da 'consigliare' di chiudere lì l'incontro. In particolare Schaeuble, davanti a Draghi che sostanzialmente spiegava come evitare la Grexit, lo avrebbe apostrofato dicendogli: "Non prendermi per stupido!". La riunione è quindi ripresa stamane e la speranza è che il clima sia più disteso. Nel pomeriggio la palla passerà comunque ai capi di Stato e di governo dell'Eurozona, ai quali spetterà decidere se dare altro tempo ad Atene - c'è chi dice una settimana - per passare dalle parole ai fatti varando almeno alcune delle più importanti riforme e riguadagnando così la fiducia dei partner. "Continuiamo a lavorare per raggiungere un accordo per iniziare i negoziati, e noi riteniamo che ci siano le condizioni per farlo", ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan all'arrivo all'Eurogruppo. La Grecia però deve "prendere iniziative concrete a partire da domani" per ricostruire la fiducia. Intanto, il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha deciso di annullare il vertice a 28 per consentire al vertice dell'Eurozona di poter lavorare fino alle ore piccole. Matteo Renzi, dal canto suo, ha ribadito che un'Europa senza la Grecia è "impensabile". Ma il collasso della Grecia è incombente e l'unico modo per evitarlo sarà la prosecuzione - per quanto condizionata e limitata - del programma di sostegno della Bce alle banche elleniche. Napoli - Mura Greche a Piazza Bellini dopo il Referendum del 5 lugio 2015 Un'ipotesi che però Schaeuble, al momento, vede come fumo negli occhi. Secondo Syriza, il partito di Sinistra di Tsipras, sostiente che le nuove condizioni chieste dalla Germania per concedere nuovi aiuti alla Grecia durante l'Eurogruppo puntano a umiliare Atene e hanno come vero obiettivo il rovesciamneto del governo di Alexis Tsipras "Quello che sta accadendo, è che si vuole umiliare la Grecia e i greci o rovesciare il governo Tsipras", ha dichiarato a Mega TV Dimitrios Papadimoulis, che è anche vicepresidente del Parlamento europeo. Fatto sta che, comunque lo si veda, il salvataggio della Grecia è stato sempre ostacolato dalla visione, tutto sommato ristretta, del Cancelliere Merkel che, come si dice a Napoli, "incoccia" su determinate problematiche come il rigore dei conti, che non può essere attuato in questa fase. Salvare la Grecia dalla Grexit dovrebbe essrere il modo per salvare anche l'Europa intesa come stato unitario Pensiamo ad esempio se una situazione simile accadesse negli USA, ponendo l'ipotesi che uno stato come il Nebraska si trovi in una condizione similea quella greca, è assolutamente impensabile che Washington faccia fuori il Nebraska. Allo stesso modo si potrebbe usare una frase di Paul Krugman, Nobel per l'Economia, membro dei 30, e professore a Princeton: "Il vero rischio per Berlino è che la Grecia dimostri che ci sia vita fuori dall'€uro"
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