Strage al Palazzo di Giustizia di Milano - Diffuso l'audio dell'istante degli spari di Girardiello |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 08 Luglio 2015 21:05 |
Si sente l'avvocato Lorenzo Loris Appiani che dice la parola "verità" della formula di giuramento del testimone che non conclude perché viene ucciso. Poi le urla di terrore dei feriti e dei presenti. E' la registrazione dell'udienza in cui l'imprenditore cominciò a sparare, uccidendo per primi l'avvocato Lorenzo Claris Appiani, poi il coimputato Giorgio Erba. Si sentono gli spari, le urla di terrore dei presenti e le richieste di aiuto dei feriti. Nella registrazione prima c'è una discussione tra l'avvocato di Giardiello che annuncia di rinunciare al mandato e la presidente del collegio che invita il legale a proseguire nella sua attività sentendo alcuni testimoni fino all'udienza successiva quando interverrà un avvocato d'ufficio. Claris Appiani, ex legale di Giardiello, comincia a leggere con voce chiara la formula con cui il testimone si impegna a dire la verità: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire la verità e...". Non riuscirà a portarla a termine perché si sente, nitidissimo, un colpo di pistola. Quello che lo fredda, il primo sparato da Giardiello. Poi si sentono delle urla di terrore di una donna e, in rapida successione, altri cinque colpi. Poi qualche istante di silenzio, perché l'imprenditore è uscito dall'aula per proseguire la sua scia di morte e giudici, cancellieri, avvocati si sono gettati a terra. Infine una voce flebile, di un uomo, che chiede insistentemente aiuto, a intervalli regolari di pochi secondi.
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