Terremoto - Blitz della GdF in Enti Pubblici e ditte appaltatrici della Scuola di Amatrice |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 31 Agosto 2016 10:51 |
Entra nel vivo l'inchiesta sui crolli nel terremoto che ha devastato il Centro Italia. La Guardia di Finanza sta effettuando una serie di acquisizioni di documenti in diversi Enti pubblici e nelle sedi delle ditte che hanno effettuato i lavori di ristrutturazione della scuola di Amatrice, crollata dopo il sisma del 24 agosto.
Gli uomini del Nucleo anticorruzione e dei Nuclei di polizia tributaria delle Fiamme gialle stanno operando a Rieti, Torino e Bari presso le sedi della Regione, della Provincia e del Genio civile oltre che nelle sedi delle ditte. Il comune di Amatrice poteva mettere in sicurezza la scuola elementare Romolo Capranica con pochi soldi in più già previsti e messi a bilancio. E invece rinunciò a dare seguito alla seconda parte della gara di appalto già assegnata L'informativa della Guardia di finanza ricostruisce i passaggi di un appalto le cui caratteristiche principali sono finite sui giornali più volte. Per ristrutturare la Capranica, nel 2012, il comune di Amatrice aveva raccolto da Miur, Regione e Provincia un totale di 711mila euro. Di soldi però ne furono spesi solo i primi 511. E' lo stesso imprenditore Gianfranco Truffarelli, titolare della Edilqualità, che ottenne i lavori dal consorzio Valori Scarl aggiudicatario dell'appalto, ad aver spiegato più volte che con quel finanziamento non gli fu chiesto il totale adeguamento sismico ma solo dei «miglioramenti sismici» effettivamente realizzati solo sulle due ali della scuola, non sul corpo centrale. Il sindaco Sergio Pirozzi non smentisce il punto tecnico ma ripete spesso: «Se qualcuno non ha lavorato a regola d'arte ci penserà la magistratura». C'è però un particolare che il sindaco evita di specificare e che invece è al centro dell'informativa delle Fiamme gialle: lo stanziamento del 2012 prevedeva fin dal principio che ai 511mila euro il comune potesse aggiungerne altri 160mila per ottenere il completo adeguamento sismico «senza passare per una nuova gara». Bastava usare quei soldi già stanziati, insomma, e la scuola sarebbe stata almeno formalmente sicura. E pure quel cartello che compare ancora oggi davanti al palazzo crollato in cui si dice che nel 2012 fu finanziata una «massiccia opera di ristrutturazione dell'intero edificio, consistente soprattutto nell'adeguamento della vulnerabilità sismica con la fasciatura di tutti i pilastri con fibre di carbonio». Per ricostruire l'iter carte alla mano lo stesso Truffarelli si è impegnato a mandare questa mattina gli atti relativi alla gara alla procura di Rieti che indaga per disastro colposo. Il sindaco Pirozzi, invece, ha chiesto che gli accertamenti sulll'edificio si svolgano con un'incidente probatorio alla presenza delle parti. Si scava ad Amatrice - E' stata recuperata l'ultima vittima ufficiale dell'hotel Roma di Amatrice: i vigili del fuoco, dopo un difficile lavoro durato tutta la notte, l'hanno estratta dalle macerie questa mattina. Il corpo era incastrato tra i calcinacci sotto una trave di cemento armato, dieci metri più in basso di quella che era la posizione originale della stanza dove si trovava al momento della scossa. Con il recupero di stamattina, non si concludono le ricerche nell'hotel Roma: ci sono ancora una decina di stanzae dell'albergo che non sono state raggiunte. Dalla lista degli ospiti, recuperata dai vigili del fuoco sotto le macerie nei giorni scorsi, e dalle informazioni raccolte, non dovrebbero esserci altre persone all'interno dell'albergo, ma si continuerà a scavare fin quando ogni centimetro di macerie sarà stato controllato |