Marche - Nuova scossa di terremoto di magnitudo 5.4 |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 26 Ottobre 2016 20:06 |
Sono Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci i comuni nell'epicentro del terremoto che ha interessato la provincia di Macerata. Nella zona sono saltate le linee elettriche. Tanta paura e crolli di cornicioni a Visso, in provincia di Macerata. La popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco. Il terremoto ha interessato tutto il centro Italia. "Ci sono crolli, ma di edifici già lesionati. Stiamo facendo un giro per il territorio, non dovrebbero esserci stati feriti. Certo si risveglia la paura, pesa questa nuova scossa". Così il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Dopo la scossa delle 19.11 sono saltati i collegamenti telefonici con Amatrice e Accumoli dove per alcuni minuti è mancata anche l'energia elettrica. Alcuni crolli si sono verificati all'interno della zona rossa di Amatrice. La scossa molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell'Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni.
Video Terremoto del 26 ottobre La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente anche a Roma. La scossa è stata sentita anche nei piani basse delle abitazioni. I lampadari hanno tremato, le porte e le finestre hanno vibrato. ''Abbiamo un grosso problema sulla Salaria, per il momento non posso dire niente, stiamo valutando''. Così il dirigente della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri, dopo la scossa di terremoto superiore a magnitudo 5 che ha investito la provincia di Macerata.
Paura a Roma, gente in strada Paura a Roma per la forte scossa di terremoto che ha fatto tremare la Val Nerina. Molti romani, anche in centro, sono scesi in strada dopo aver sentito tremare il palazzo. La scossa è stata avvertita nettamente in tutta la città: presi d'assalto i centralini dell'Ingv (l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e dei vigili del fuoco. Per il momento si tratta solo di persone spaventate, non risulterebbero danni. La memoria va allo scorso 24 agosto e al terremoto che ha colpito il reatino e l'ascolano. Anche sui social in tanti hanno scritto di aver sentito il terremoto: lampadari che dondolavano e che hanno continuato per parecchi minuti, finestre che si sono aperte, tavoli e letti che tremavano. Qualcuno racconta anche di gatti e cani che hanno dato segni di agitazione pochi secondi prima della scossa. Alle 19.11 la forte scossa è stata avvertita distintamente anche in tutto il litorale romano, da Ostia a Fiumicino sino a Fregene. I lampadari hanno oscillato e ci sono state oscillazioni ai piani alti delle abitazioni. Il terremoto di magnitudo 5,4 avvenuto oggi nella zona compresa tra Perugia e Macerata è collegato a quello avvenuto il 24 agosto nel Reatino. Lo ha il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). "Il terremoto - ha proseguito - è avvenuto nel bordo settentrionale toccato dalla sequenza sismica attiva da due mesi". E' ancora presto per ulteriori analisi, ha aggiunto il sismologo, e "al momento possiamo dire che il terremoto è avvenuto su un'altra struttura collegata a quel sistema di faglie". Secondo le prime analisi la nuova struttura attivata si troverebbe qualche chilometro più a Nord della faglia attivata il 24 agosto.
Un terremoto di magnitudo 5,4 nella Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata. Il centro piu' vicino e' Castel Sant'Angelo sul Nera. Lo rende noto l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Sono Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci i comuni nell'epicentro del terremoto che ha interessato la provincia di Macerata. Nella zona sono saltate le linee elettriche. Tanta paura e crolli di cornicioni a Visso, in provincia di Macerata. La popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco. Il terremoto ha interessato tutto il centro Italia. La scossa molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell'Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni. La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente anche a Roma, anche nei piani basse delle abitazioni. I lampadari hanno tremato, le porte e le finestre hanno vibrato. Avvertita anche Rieti intorno alle 19.11 è durata svariata secondi. Avvertita ad Arezzo, a Perugia ed Assisi. ''Abbiamo un grosso problema sulla Salaria, per il momento non posso dire niente, stiamo valutando''. Così il dirigente della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri, dopo la scossa di terremoto superiore a magnitudo 5.4 che ha investito la provincia di Macerata. Castelsantangelo Nera, paese di circa 300 abitanti in monti Sibillini ROMA - Castelsantangelo sul Nera, il paese più vicino all'epicentro della scossa di terremoto delle 19.11 è un comune di 318 abitanti della provincia di Macerata, nelle Marche. Nel suo territorio, nella zona del parco di monti Sibillini, si trovano le sorgenti del fiume Nera. Castelsantangelo sul Nera si trova in linea d'aria a 17 chilometri e mezzo a nord ovest di Arquata del Tronto, uno dei centri più colpiti dal sisma del 24 agosto. Short URL: http://2cg.it/3ye |