Terremoto - due scosse pesanti tra Umbria e Marche |
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Scritto da Redazione |
Venerdì 03 Febbraio 2017 07:38 |
Molta paura, ma nessun danno, nell'area del Maceratese in cui si sono avvertite maggiormente le scosse di questa mattina alle 4:47, di magnitudo 4, e delle 5:10 di magnitudo 4.2. Epicentro del sisma Monte Cavallo, vicino ai comuni di Pieve Torina, Fiordimonte, Visso e Pievebovigliana tra i più danneggiati dalla serie sismica iniziata il 24 agosto. Alla Protezione civile delle Marche non risultano ulteriori crolli, né danni alle persone (i paesi interessati sono pressoché disabitati), ma le verifiche dei vigili del fuoco proseguono. La sequenza sismica in Italia centrale continua a essere attiva le tra le province di Macerata e Perugia, ossia nella parte più a Nord della zona colpita dalla sequenza sismica in corso dal 24 agosto 2016. Nella notte fra il 2 e il 3 febbraio sono avvenute in quell'area 7 scosse di magnitudo superiore a 3.0. Di questi terremoti, ha spiegato in una nota l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), 5 hanno una magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0 e 2 una magnitudo maggiore di 4.0. Questi ultimi sono avvenuti alle ore 4.47 italiane (magnitudo 4.0) e alle ore 05.10 italiane (magnitudo 4.2). Dopo i quattro terremoti del 18 gennaio il suolo si è abbassato di 10 centimetri nell'area di Campotosto (L'Aquila). E' quanto risulta dall'elaborazione delle immagini riprese dai satelliti Sentinel-1 e Alos-2, elaborate e analizzate dall'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irea-Cnr) e dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). "Io non sono fifone, ma i cittadini sono intimoriti: se possono, 'sgommano'". Lo dice il sindaco di Monte Cavallo, epicentro delle ultime scosse superiori a magnitudo 4, Pietro Cecoli. "Una signora che ha trovato sistemazione in una minicasa su ruote questa mattina ha preso i figli e se n'è andata sulla costa. Le ho chiesto: 'Ma dove vai?'. 'Scappo, qui non resisto', mi ha risposto. C'è da capirli". "Adesso - aggiunge - stiamo verificando con il poco personale che abbiamo se ci sono stati danni. Sicuramente quel che era già lesionato è peggiorato". A Monte Cavallo, 150 abitanti, sono restate le famiglie che hanno avuto la fortuna di non vedere le loro abitazioni distrutte dalle scosse. "Chi ha la casa agibile è rimasto - racconta Cecoli - ma certo, se seguita così è difficile che resti. Alcune persone, una decina, dovrebbero rientrare domenica dagli alberghi al mare, ma forse vorranno restare qualche altro giorno. Vedremo se è possibile. Insomma - conclude sconsolato Cecoli - piove sul bagnato". Short URL: http://2cg.it/4a2 |