Nel bar del Teatro San Carlo si è tenuta la presentazione del libro di Beppe Convertini, “Paesi miei” - In viaggio con “Linea verde” alla scoperta delle tradizioni d’Italia.

Sono intervenuti Edoardo Imperiale direttore generale Stazione sperimentale industria pelli e docente di responsabilità e sostenibilità nelle organizzazioni all’Universita’ Mercatorum, Pasquale Lampugnale vicepresidente nazionale e presidente regionale PI Confindustria, Franco Picarone Presidente Commissione Bilancio Regione Campania.

Ha moderato il giornalista Enzo Agliardi.

Il libro trae spunto dalle bellezze, dai tesori che il conduttore incontra nei suoi viaggi per far scoprire le meraviglie che il nostro paese ci fornisce.

E’ un viaggio in lungo e in largo per lo stivale tra natura, tradizioni, storie e curiosità, quell'Italia un po' nascosta, attinge dalla esperienza personale del conduttore per far conoscere posti che normalmente sarebbero sconosciuti.

Beppe Convertini cosi presenta il libro alla platea del caffè “Attraversando la penisola da nord a sud ho incontrato dei borghi meravigliosi, un viaggio che tocca tutte le regioni d'Italia e ci offre uno scorcio inedito su quelle tradizioni che abbiamo il dovere di scoprire e preservare”.

Il moderatore Enzo Agliardi gli ha chiesto tre borghi inediti in cui tornerebbe “Ha risposto Possagno in veneto, un paese ai piedi del Monte Grappa, dominato dalla candida mole del Tempio neoclassico, la solennità del colonnato dorico e l'eleganza del corpo centrale, ispirato al Pantheon, il celebre monumento romano, disegna una struttura dalla bellezza senza tempo, paese reso celebre da Antonio Canova, artista nato nel 1757, in cui è presente un museo all'interno della quale è stata istituita un'esposizione delle sue collezioni”.

“Al centro, continua l’autore, potrei dirti di Civita di Bagnoregio un paese che è una fiaba, attraversi un ponte e si entra in un paesaggio vissuto da poche decine di anime difficilmente descrivibile ma bisogna andarci, ti fa tornare indietro nel tempo, andando a sud c'è l'imbarazzo della scelta per me le isole sono particolari ci sono affezionato, partirei da Procida”.

Conclude l’autore “Voglio sottolineare l'importanza del capitale umano del nostro paese, tanti talenti che vanno all’estero, ho conosciuto uomini e donne che lavorano nell’allevamento, nell'agricoltura e nell’artigianato, le istituzioni devono sostenere i giovani che si approcciano a queste categorie, sono le nostre generazioni future”.

“Il libro è un excursus nei posti del cuore, vuole raccontare la nostra bellissima Italia, usi, costumi, enogastronomia, è un compendio che permette di avere in mano un mix di posti dove altrimenti probabilmente non sarei andato, è una specie di diario di bordo” così conclude Beppe Convertini.

Photogallery - “Paesi Miei”, Beppe Convertini presenta il suo libro - 07-04-2023

Photo by Andrea Carlino

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