LIBERTÀ
EGUAGLIANZA
MONITORE NAPOLETANO
Fondato nel 1799 da
Carlo Lauberg ed Eleonora de Fonseca Pimentel
Anno CCXXV

Rifondato nel 2010
Direttore: Giovanni Di Cecca

Napoli - L’arte in aeroporto, i quadri di Paolo La Motta in esposizione - Photogallery Stampa
Scritto da Andrea Carlino   
Martedì 16 Maggio 2023 14:40


All’interno dell’aeroporto di Napoli c’e uno spazio dedicato all’arte, dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra "Il mare bagna Napoli. Sequenze" di Paolo La Motta, Spazio Art Gate Area Imbarchi C 20.

La cosa ancora più bella è pensare che la prima cosa che vedono quando arrivano e magari l'ultima quando vanno via, cosi l’autore ha inaugurato la mostra insieme a Roberto Barbieri per Gesac e al direttore del museo di Capodimonte Sylvain Bellenger.


Ragazzi in barca sul mare grigio oppure confini interni dei colori tenui o vividi, opere spesso di grandi dimensioni secondo la ricerca più recente dell'artista che ha intitolato la mostra “Il mare bagna Napoli” sequenze ispirandosi al titolo del celebre romanzo di Annamaria Ortese in quel caso “Il mare non bagna Napoli” come non bagna i vicoli del rione sanità in cui l’artista è cresciuto.

Nelle sue opere il rumore di fondo ininterrotto della città, atmosfere rarefatte, sospese, interni ed esterni silenziosi e deserti, dopo le mostre al museo di Capodimonte, ora esposte nello spazio Art Gate dell’Aeroporto internazionale di Napoli, grazie alla collaborazione tra il museo e l’aeroporto.

Sylvain Bellenger,  direttore generale del museo di Capodimonte ha raccontato di come ha scoperto l'artista andando a vedere una sua mostra al Pan e da quel momento lo ha invitato successivamente ad esporre nelle sale di Capodimonte per testimoniare quanto le sue opere gli piacessero.

Il titolo è un po' un ossimoro in quanto nelle sue opere a differenza della città che porta il frastuono dentro di sé, segno di una popolazione in eterno movimento, non c'è presenza umana sono luoghi silenti e desertici, geometrici con angoli solitari di vicoli, una Napoli vera ed antica.

Paolo La Motta è un artista napoletano (classe 1972), di formazione accademica, con al suo attivo un discreto numero di mostre, tra cui tre di alto spessore: alla Galerie Mercier di Parigi nel 2019 e al Museo di Capodimonte nel 2018 e nel 2021. Vive al di fuor del sistema dell’arte e del mercato, senza il sostegno di alcuna galleria. Vive e sceglie ogni giorno la propria condizione di artista. All’Accademia di Belle Arti è stato allievo di Augusto Perez, dal quale proviene l’amore per la modellazione plastica e la materia. È insieme scultore e pittore, due anime che in lui non si possono scindere. Come scultore preferisce sicuramente il contatto con la creta, che si piega e si forma nelle sue mani. Affrontati i problemi di spazio e di volume con la scultura, avverte quindi la necessità del colore dedicandosi alla pittura. La sua ampia cultura visiva gli ha permesso di raccogliere ed elaborare l’eredità del passato, con una particolare sensibilità verso l’Ottocento e il Novecento storico, italiano ed europeo, che si riflette nella sua produzione senza scalfirne originalità e coerenza.

Nella seconda mostra "Paolo La Motta incontra la Sanità" a cura di Sylvain Bellenger e Maria Tamajo Contarini, dedicata ai ragazzi del suo quartiere: volti scrutati, amati, rispettati e poi fermati nella terracotta o modellati attraverso una pittura corposa e plastica. Tra questi spicca quello di Maradona bambino su una tela di piccolo formato: Diego, occhi quasi socchiusi, fronte corrucciata, smorfia e nell’insieme l’espressione del volto che lancia un grido disperato al mondo.
Un ritratto che nasce da una foto di Diego Armando Maradona, poco più che adolescente postata su facebook da un argentino a poche ore dalla scomparsa del grande campione tanto amato a Napoli per i suoi gol e la sua umanità.
È il bambino e futuro Pibe de Oro che vive a Riva Fiorita in una quasi baraccopoli, in quello sguardo malinconico, Paolo La Motta, ha colto lo sguardo di chi vive ai margini, lo sguardo degli ultimi tra ultimi, lo sguardo degli scugnizzi di Napoli, lo sguardo dei figli del suo amato Rione Sanità.
L’opera è stata acquistata e poi donata al Museo di Capodimonte dall’Associazione Premio GreenCare con il sostegno dell’imprenditore Gianfranco D’Amato a corollario dei due campetti di calcio realizzati nel Real Sito, per favorire il legame tra i giovani napoletani, esaltare il valore sociale del Bosco e intercettare nuovi pubblici nel Museo.

Photogallery - Napoli - L’arte in aeroporto, i quadri di Paolo La Motta in esposizione - 15-05-2023

Photo by Andrea Carlino


Andrea Carlino su Instagram

 


 

dicecca.net - Web Site
Powered by dicecca.net - Web Site


Fondato nel 1799 da Carlo Lauberg ed Eleonora de Fonseca Pimentel
© 1799 - 2024 - MONITORE NAPOLETANO
Anno CCXXV
Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011
ISSN 2239-7035 (del 14 luglio 2011)
Direttore Responsabile & Editore: GIOVANNI DI CECCA


MONITORE NAPOLETANO is a brand of dicecca.net - Web Site
2cg.it, short url redirector maker is a brand of dicecca.net - Web Site
calcio.pw, is a brand of dicecca.net - Web Site
olimpiadi.pw, is a brand of dicecca.net - Web Site
byte.pw, is a brand of dicecca.net - Web Site
MagnaPicture.com - Photo Agency is a brand of dicecca.net - Web Site