"Hostia. Pier Paolo Pasolini", progetto espositivo ispirato dalla tragica morte dello scrittore di Nicola Verlato, in programma nella Cappella Palatina del Maschio Angioino, a Napoli dal 7 luglio al 27 agosto 2023.

È stato presentato a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania con l'artista, Pietro Folena il Presidente dell'Associazione "Metamorfosi", Lorenzo Canova curatore e storico dell'arte, ha concluso il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

La mostra ovvero il progetto espositivo dedicato a Pier Paolo Pasolini dopo essere stato esposto alle terme di Diocleziano a Roma e nel Museo nazionale di Matera in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita dell'artista arriva a Napoli ospitato nella Cappella Palatina del Maschio Angioino con una serie di dipinti, sculture, disegni e musiche che si avvicinano a Napoli e al suo territorio, città particolarmente cara a Pasolini.

Napoli è una città con forti contraddizioni e questo probabilmente affascinava Pasolini che lo aveva percepito, si può trovare violenza come anche grande umanità, per questo la amava, era un intellettuale che parlava senza ideologia.

Il modello è un uno spartito artistico pieno di sorprese che Nicola Verlato espone con vari dipinti con opere pittoriche di grandi dimensioni, un fregio lungo 15 metri ed una scultura di dimensioni reali.

L'artista è unito da un forte legame con la città, oltre ad avervi girato il “Decamerone, si è lasciato ammaliare dall'incarnazione mitologica della ninfa “Partenope” una sirena ipnotica e suadente che secondo l'artista si avvicina al mistero di Napoli e di Pasolini.

L'artista è pittore, scultore, architetto e videomaker utilizza la sua forza e la capacità artistica per coinvolgere lo spettatore utilizzando tecniche classiche e moderne come programmi di modellazione che sono stati già esposti in prestigiose sedi internazionali tra cui il Museum of Modern Art di Arnhem (Paesi Bassi) e la biennale a Praga oltre ad avere già esposto alla biennale di Venezia nel 2009 nel padiglione italiano.

“Pasolini è stato un grande intellettuale del nostro paese” ha commentato il governatore de Luca durante la conferenza stampa “è stato capace di parlare con un grande linguaggio usando parole di verità senza finzione o ipocrisia, che probabilmente per un uomo di spettacolo e grande regista, gli è costata la vita.

Il presidente De Luca a conclusione della presentazione si è rammaricato dell'assenza di Vittorio Sgarbi che ha curato la mostra insieme con il Canova e con il suo solito approccio e sarcasmo "è il più grande squinternato d’italia, un genialoide, un vecchio cinghialone”, ha concluso dicendo "né avremmo dette delle belle e staremmo sulle prime pagine anche domani, è meglio se si riposa un po'".

Photogallery - Napoli - Pasolini svelato al Maschio Angioino - 04-07-2023

Photo by Andrea Carlino

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