MUJERES è un o spettacolo teatrale sul tema della rinascita della donna, della sua trasformazione passando per il dolore fino ad arrivare ad una vera e propria catarsi.

Sotto la forma del monologo, Piera Saladino, attrice e autrice, affronta il tema della diversità, del bullismo, della violenza psicologica.

Il monologo, comico drammatico, è andato in scena al Teatro BOLIVAR domenica 26 novembre.

Tre storie che hanno un filo comune: la volontà di non farsi sopraffare dal proprio destino;

Si parla di donne che hanno bisogno di un riscatto sociale, donne che partono da una condizione di svantaggio per poi risalire grazie alla loro forza interiore e riuscire a rinascere e a determinare un vero e proprio cambiamento, uno stravolgimento del proprio destino, è il contrario quindi del concetto di immutabilità dello stesso, immutabilità del fato, il concetto proprio di rivoluzione umana riuscire a cambiare il proprio destino attraverso la propria forza interiore così nascono i tre monologhi Cassandra Luz, d’ispirazione greca ovviamente ispirata alla storia della sacerdotessa Greca che aveva questo dono ma anche questo disagio della preveggenza e mi è piaciuto trasportarlo in un ambiente napoletano per approfittarne e parlare anche di quanto la superstizione napoletana riesca a volte a creare dei disagi delle scissioni.

Il personaggio sicuramente ispirato a Cassandra della mitologia greca però poi c'è una trasposizione proprio napoletana per parlare di quella che è la nostra cultura e tradizione il personaggio della sposa invece ispirato ad un corto prodotto da Almodovar dal film “Storie pazzesche” ambientata però in Sicilia.

La trasposizione in Sicilia perché mi faceva piacere parlare delle donne del sud quindi una storia di una donna siciliana che si rende conto di essere tradita al suo matrimonio e invece di adattarsi a questa situazione in modo convenzionale lasciando il marito, decide di continuare a starci a stare con lui facendogliela però pagare in qualche modo riscattandosi socialmente

Il terzo corto è Marisol Isiero un monologo che esiste già dal 2016 che ha avuto un grande fortuna, è stato ampliato ovviamente per metterlo in scena con il teatro Bolivar considerandosi un inedito, Marisol ha una radice prettamente napoletana e affonda il tema proprio sul patriarcato e sul bisogno delle famiglie di ancorarsi ai figli per far prendere le loro redini del lavoro della famiglia, mette in contrapposizione proprio questo con la libertà dell'essere umano che riesce invece poi a sempre a capovolgere il proprio e attuare una vera e propria catarsi.

Tre storie che hanno un filo comune: la volontà di non farsi sopraffare dal proprio destino;

MUJERES è la storia di tre donne apparentemente molto fragili, che riescono singolarmente, a determinare un grande cambiamento interiore o rivoluzione umana, in epoche, luoghi e contesti molto diversi.

CASSANDRA LUZ, di ispirazione greca, rappresenta il mistero dell'esoterismo che si scontra con la razionalità di una società borghese che rifiuta ogni forma di misticismo.

LA SPOSA, personaggio inspirato al corto di Damian Szifron-Almodovar, reagisce in modo del tutto anticonvenzionale al fallimento del suo matrimonio davanti a centinaia di invitati, smascherando relazioni di convenienza con il suo calcato accento siciliano.

MARYSOL Y CIELO (corto teatrale nato nel 2016 e vincitore di numerosi concorsi) racconta la malinconia e la giocosità di una Napoli difficile da lasciare, tra le sue tradizioni e i suoi limiti, i suoi accenti e profumi e la sua ignoranza radicata ed immutabile.

Photogallery - Napoli - MUJERES di Piera Saladino - 27-11-2023

Photo by Andrea Carlino

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