Disco Days - La XVIII Fiera del Disco in Vinile a Napoli |
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Scritto da Redazione |
Domenica 23 Aprile 2017 20:58 |
A Via Barbagallo, al Palapartenope diversi espositori hanno messo in vendita delle vere e proprie mirabilia per i cultori, come ad esempio i primi 33 giri dei Queen (parliamo dei primi due album di esordio del 1973 e 1974), come anche i classici del rock anni 70 come i Deep Purple e Pink Floyd, ma non solo. Colonne sonore, ma anche CD che, come potrete sentire da questa intervista, prima sono stati considerati salvifici e poi hanno mostrato il limite tecnico e fisico. Infatti da alcuini anni il vinile con la sua puntina che segue il solco del disco è stato foremente rivalutato sotto molti punti di vista, in primis la longevità Non è raro trovare in alcune case vecchi dischi a 78 giri dei primi del 1900 (o i primi del XX Secolo che da più il senso...) che ancor oggi, con tutti i limiti e le problematiche del tempo sono ancora ascoltabili su giradischi, a differenza dei CD che, ormai a 40 anni dall'uscita (Herbert von Karajan fece estendere la durata a 70 min perché non sarebbe entrata la IX Sinfonia di Ludwig van Beetoven su quelli a 60 min) ha mostrato il limite fisico costringendo molti utenti addirittura a buttare i CD che non sono più leggibili. Anche il suono a differenza dei vinili e digitali si dice essere più duro e meno rotondo dei vecchi dischi analogici Molti gli interventi della due giorni che è ormai, alla XVIII Edizione è diventato un cult del panorama musicale Napoletano Video - Intervista a Ugo Caputo espositore nella fiera
Photogallery Photo by Giovanni Di Cecca / MagnaPicture.com --- Archivio Storico dicecca.net - MONITORE NAPOLETANO
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