Cinema - E' morto Paolo Villaggio |
![]() |
Scritto da Redazione |
Lunedì 03 Luglio 2017 07:38 |
E' morto a Roma Paolo Villaggio. L'attore si è spento questa mattina alle 6 all'età di 84 anni. Era ricoverato dai primi di giugno nella clinica privata Paideia di Roma dopo essere stato seguito anche dal policlinico Gemelli. L'attore è morto per complicanze del diabete "che ha curato poco e male", hanno spiegato i figli.
La camera ardente sarà allestita probabilmente mercoledì mattina in Campidoglio - hanno detto i figli - e in queste ore si stanno stabilendo i dettagli. A seguire dovrebbe esserci una cerimonia laica, nel pomeriggio o la sera, alla Casa del Cinema di Roma. "Se devo avere un funerale in chiesa - confidava scherzando Villaggio ai figli - lo voglio a San Pietro". Genovese purosangue, Villaggio è stato scrittore e autore, protagonista di una stagione storica dell'intrattenimento, tra grande schermo, radio e tv. Ha dato il volto a mille personaggi entrati nell'immaginario collettivo, primo fra tutti il ragionier Ugo Fantozzi Tognazzi: "Re risata, miglior amico di papà" - "E' stato il re della risata, un grande". A ricordare Paolo Villaggio, scomparso alcune ore fa in una clinica a Roma, è stato Ricky Tognazzi. Lasciando la clinica di Collina Fleming, l'attore ha aggiunto: "Per il cinema italiano ha rappresentato un modello di rottura della canonica commedia all'italiana. Riusciva a raccontare le cose vere - ha continuato - in modo molto sardonico e sincero". Ricky Tognazzi ha poi ricordato il forte legame che Paolo Villaggio aveva con il padre. "E' stato il migliore amico di papà si volevano molto bene''.
"Ciao papà, ora sei di nuovo libero di volare": con un post su facebook, poche parole ed un cuoricino, Elisabetta Villaggio saluta il papà. Il messaggio è accompagnato da una foto in bianco e nero che ritrae Paolo Villaggio da giovane insieme ai figli. Tempo fa, in un messaggio su fb, la figlia Elisabetta scriveva: "Papà abbandonato dal cinema".
Paolo Villaggio (Genova, 30 dicembre 1932 – Roma, 3 luglio 2017) è stato un attore, comico, scrittore, sceneggiatore e doppiatore italiano.
Interprete televisivo e cinematografico di personaggi legati a una comicità paradossale e grottesca, come il professor Kranz e il timidissimo Giandomenico Fracchia, è noto al grande pubblico per la creazione letteraria e la seguente trasposizione cinematografica (in dieci pellicole) del ragionier Ugo Fantozzi. All'attività comica fa eco quella di scrittore, cominciata proprio con un libro su Fantozzi, al quale seguiranno altri otto sul ragioniere, e altri libri di carattere satirico.
Ha recitato in parti più drammatiche, partecipando a film di registi come Federico Fellini, Marco Ferreri, Lina Wertmüller, Ermanno Olmi e Mario Monicelli. Nel 1992, in occasione della 49ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, riceve il Leone d'oro alla carriera. Nell'agosto del 2000 gli viene assegnato al Festival del cinema di Locarno il Pardo d'onore alla carriera.
Short URL: http://2cg.it/4le |