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Scritto da Andrea Carlino  
Giovedì 18 Aprile 2024 21:33

Dal 12 al 14 aprile si è tenuto sul lungomare Caracciolo di Napoli il racing show un rombo di motori che ha fatto sentire e vivere la prestigiosa ed elegante zona chiaia un esclusivo palcoscenico con competizioni motoristiche dedicate a tutti.

Il circuito di 1300 metri si è esteso lungo via Caracciolo che è diventata un circuito per l'intero weekend.


Un format particolare che ha fatto vedere in gara in 1 to 1 vetture di vario tipo dai prototipi alle gt3 alle vetture rally e si sono viste anche Aston Martin, Ferrari, Lamborghini e Porsche guidate da esperti campioni.

Come da abitudine e per queste occasioni si sono previsti gironi di qualificazione semifinali e finali con un vincitore per ogni categoria ed un trofeo speciale per il vincitore assoluto.

È stato un bel fine settimana dedicato alle corse alla esposizione di auto d'epoca e come il presidente Rivellini ha più volte sottolineato non senza un filo di ironia, la Napoli Racing Show si propone come gara parallela a quella che si svolge di Montecarlo.

L'ambizione degli organizzatori è quella di fare tornare le competizioni motoristiche nella metropoli campana come succedeva negli anni ’60 quando il Gran premio di Posillipo era l'unica gara al mondo per fascino e notorietà.

Durante il weekend non solo gare ma anche esibizioni di kart, drifting, moto e anche i cavalli in una sinergia tra mondi delle corse solo apparentemente distanti.

A commento della gara ha dichiarato Enzo Rivellini presidente del racing show “Abbiamo posato il primo mattone per far diventare Napoli la terza capitale italiana del motore insieme a Imola e Monza sappiamo dell'appoggio del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini che potrebbe essere un buon viatico per il futuro”.

Una folla di napoletani e cittadini incuriositi ha invaso le tribune davanti alla rotonda Diaz per assistere le gare e l'area del paddock, hanno potuto avvicinarsi alle auto, scattare foto ai bolidi e alle macchine più belle che normalmente si vedrebbero solo in televisione esposte sul viale del lungomare.

Per l'occasione sul lungomare Caracciolo ci sono stati ospiti eccellenti, un'anteprima della corsa internazionale di trotto del Gran premio di lotteria che ha fatto vedere il campione Vernissage Grif nipote di Varenne che correrà nell'ippodromo di Agnano per la 75esima edizione il prossimo primo Maggio.

Altri ospiti eccellenti Patrizio Rispo volto noto della panorama televisivo di un posto al sole, il presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani premiato sull'arena per il servizio svolto dall'Aci a livello nazionale ma anche nel durante le gare che hanno visto per 36 ore di esibizioni ed emozioni con la conclusione domenica sera con 150 droni che hanno illuminato la città.

Il motor show è stata anche l'occasione di intitolare a Mennato Boffa la rotonda antistante il parco virgiliano è stato un momento commovente dedicato ad un grande campione campano dei motori, alla cerimonia hanno partecipato i figli, i fratelli e i familiari più stretti.

Indubbiamente l'allestimento del circuito nell'area pedonale del lungomare ha provocato disagi alla circolazione ed ingorghi del traffico nella prima giornata feriale dell'evento aggravato anche dal contemporaneo sciopero della metropolitana e non sono mancate le polemiche specialmente da parte degli ambientalisti, però l'impressione che l'evento sia stato un successo, polemiche a cui si è agganciato anche una parte dell'amministrazione comunale, la presidente della municipalità si è allineata alle proteste degli ambientalisti.

Il sindaco ha dato il patrocinio e ha minimizzato le polemiche parlando di una manifestazione utile per la città come lo sono il giro d'Italia e i tornei di tennis, nei piani dell'amministrazione il lungomare vuole essere uno dei panorami più belli che deve diventare un polo di attrazione permanente per il turismo.

A vincere il trofeo assoluto, con il tempo di 1’ 37’’ e 31 centesimi, Gianluca Miccio della Vomero Racing, a bordo del prototipo Radical SR 1000 “E’ una bella soddisfazione, nonostante le complicazioni siamo riusciti a portare l’assoluto a casa, ha dichiarato Miccio dopo aver ritirato la coppa”.

Per la categoria GT un podio insolito, che ha visto la Porsche di Carlo Casillo piazzarsi in seconda posizione, tra due Ferrari 488, grazie alla poliedrica esperienza e caparbietà del pilota, mai domo e sempre pronto all’attacco con una guida assolutamente efficace.

Sul primo gradino Sabatino Di Mare, giovane pilota di Sala Consilina che ha saputo mettersi in luce nelle ultime stagioni mostrando una concreta e rapida crescita sportiva, protagonista del campionato italiano di Gran Turismo e vincitore anche del titolo italiano Tcr.

Per le sfide tra le 488 del monomarca di Maranello, ottimo successo dell’imprenditore Paolo Scudieri, proprio nel giorno del suo compleanno, che ha vinto la finale in una particolare sfida familiare battendo per pochi decimi il cognato Giuseppe Casillo.

La categoria prototipi è stata dominata dal pluricampione sorrentino Luigi Vinaccia, alla guida dell’Osella 990 con motore Honda, seguito dal giovane drive di casa Francesco Riccio, sempre su Osella.

Campione delle bicilindriche il cantante neomelodico Anthony, al secolo Antonio Ilardo, che ha pilotato magistralmente le energiche piccole di casa Fiat, che hanno offerto sfide coinvolgenti e divertenti.


Photogallery - Napoli - Il Gran premio di Napoli sul lungomare un fine settimana dedicato ai motori - 14-04-2024

Photo by Andrea Carlino


Andrea Carlino su Instagram

 


 

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